Strada sempre più in salita per l‘Italia, che rischia di rimanere intrappolata per anni in una procedura d’infrazione per disavanzi progressivi.

A far suonare l’allarme, ancora una volta, è il presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker,l’euroinomane delle brume di Bruxelles“. Per il nostro Paese, quindi, si preannuncia “un destino analogo a quello della Grecia, un destino all’insegna della miseria e dell’aggressione senza limiti da parte del modello liberista su cui è fondata l’Unione Europea”. La pillola del giorno con Diego Fusaro.