Non si fermano le polemiche dovute alle ultime dichiarazioni di James Pallotta. Il presidente ha criticato la Sindaca di Roma Virginia Raggi, colpevole, a detta del presidente americano, di non ricevere i suoi emissari intenzionati a mandare avanti il “progetto stadio”. Ma le parole che hanno suscitato più scalpore sono quelle relative al mondo dell’informazione romana, con particolare riferimento alle radio che parlano della A.S. Roma. Ecco le sue dichiarazioni: “Produciamo sette ore di contenuti video originali. Abbiamo un nostro canale televisivo che ha 6 milioni di abbonati. Abbiamo anche acquistato una licenza radio perché ci sono 9 stazioni a Roma che parlano solo ed esclusivamente di calcio e starebbero a raccontare cazzate tutto il giorno. Mi sono stancato e per questo ho comprato una stazione. Tre di queste nove sono in bancarotta e ora ne restano sei“.

Durante Radio Radio Mattino Sport & News i nostri opinionisti hanno commentato le parole del presidente della Roma. Ecco quello che hanno detto.

Mario Mattioli: “Credo che non sia vero che la Sindaca non vuole incontrare gli emissari di Pallotta per lo stadio. E’ una fake news quella che manda in giro Pallotta. Per quanto riguarda la richiesta ai tifosi che mi ricorda quella di due anni fa che voleva i tifosi sotto al Campidoglio per spingere i consiglieri a votare, mi sembra come dire andate e fate un po’ di casino. Sono dichiarazioni che mi lasciano molto perplesso, direi che è un primo passo verso una certa forma di allontanamento. Quando si parla di stadio bisogna ricordare che lo stadio è poco più del 15% nel progetto. Questo signore, quando ci si renderà conto che ci sta prendendo tutti per il naso?.

Sandro Sabatini: “Io una manifestazione per lo stadio non l’ho mai vista, devo essere sincero. Io penso che lo stadio venga fatto al più presto però chiamare i tifosi e dire andate a manifestare sotto il comune…Se la gente deve andare a manifestare ci son tanti altri motivi più importanti. Ci sono due errori da parte di Pallotta perché un americano non può venie a dire che le radio sono la rovina di Roma, lo può dire la gente molto superficiale. Ma che è una gara di transistor? Poi riguardo alla frase in cui dice che ha 6 milioni di abbonati. Chi commette questi errori e sbaglia da seimila a sei milioni, chissà che mi racconta anche su altri numeri…”.

Roberto Pruzzo: “E’ una cosa talmente. C’è gente che non vie Roma e non conosce Roma che lo pensa che il problema sono le radio l’ambiente….Ma che cazzate sono, ma chi l’ha detto? Ma quante volte l’avrà sentita Pallotta il presidente una radio romana?“.

Fernando Orsi: “Io sto Pallotta non lo capisco proprio. Parla da lontanissimo, fa le crociate… Ma perché la gente dovrebbe dargli qualcosa, lui cosa ha dato alla gente? I tifosi si aizzano per la squadra non per lo stadio. Stiamo in un altro mondo. Questo mi sembra solo un affare di Pallotta, quindi se lo risolvesse da solo. Io penso che se la Roma c’aveva 6-7 punti in più Pallotta non diceva così. Come ci sono gli arbitri che danno alibi ai perdenti così il presidente della Roma se la deve prendere con qualcuno“.

Roberto Renga: “Appello fuori luogo, si capisce che questa cosa è partita da qualcuno che vive a Boston. Che la Raggi prenda tempo visto quello che è successo mi sembra il minimo. I tifosi della Roma sono cittadini, e tra i problemi dei cittadini a Roma non c’è la cittadella di Pallotta. Sulle radio nemmeno dico niente perché quando ho letto che lui ha 6 milioni di utenze… Posso rispondere a chi si augura il fallimento di qualsiasi azienda nel momento in cui in Italia non c’è lavoro? Ci sono famiglie che ci vivono con le radio… E tu ti auguri che questa gente finisce per strada?”.

Furio Focolari: “La cosa triste è che siccome lui non sa niente di Roma c’è qualcuno che lo relaziona di tutto. Che cosa sa Pallotta della radio romane? E se ne augura il fallimento…Mandiamo tutti a chiedere le case popolari alla Raggi. Non viene a Roma da un anno e una settimana, non parla nemmeno italiano e sa tutto delle radio romane?”.

Stefano Agresti: “Io sono in imbarazzo a parlare di Pallotta perché credo sia una vergogna tutto quello che dice tutte le volte e sia una vergogna per chi lo rappresenta qua. Chiama la sollevazione popolare per fare i suoi interessi, perché facciano costruire il suo stadio. La gente ha mille problemi e secondo lui dovrebbe scendere in piazza, non per chiedere il lavoro, ma per costruire lo stadio di Pallotta. Ma facciamo i nomi, ma Baldissoni non si vergogna a rappresentare in Italia uno che dice queste cose? A rappresentare uno che dice spero che chiudano 9 radio, delle attività che danno da mangiare alla gente… Io sono in imbarazzo, ogni volta che apre bocca dice cose inaccettabili. Ma chi pensa di essere Pallotta per parlare così? Per chiedere alla gente di andare in Campidoglio per costruire il suo stadio con cui lui ricava i soldi. Pallotta che hai fatto per Roma?“.