E’ accaduto a una ragazza francese durante la gita scolastica. Troppo baccano nelle stanze, il professore sequestra i telefonini e la giovane, “emotivamente instabile” apre la finestra del bagno e si butta dal primo piano.

I dettagli sono ancora da verificare, ma sembra che il gesto sia collegato proprio al sequestro del dispositivo. Dal racconto delle amiche emerge che la ragazza, già instabile emotivamente, non avrebbe retto il rimprovero del professore e, dopo un “dialogo concitato” si sarebbe chiusa in bagno.

Un crollo, una debolezza, forse l’impossibilità di mettersi in contatto con qualcuno all’esterno, la giovane non regge la tensione e compie il folle gesto. Apre la finestra e si butta di sotto. Le condizioni della ragazza non sono gravi. Al momento è ricoverata con alcune fratture ed escoriazioni, la famiglia nel frattempo l’ha raggiunta in ospedale.

Il gesto, molto grave, apre tanti dubbi e preoccupazioni sul rapporto tra i giovani e i loro cellulari. Basti pensare al “panico” che poche ore di down delle applicazioni Facebook, Instagram e Whatsapp sono in grado di creare.