Il cardinale australiano George Pell, tesoriere del Vaticano, è stato giudicato colpevole da un tribunale di Melbourne per abusi sessuali nei confronti di minori. Il porporato, 77 anni, è accusato di aver stuprato un ragazzino e averne molestato un altro negli anni Novanta. A giudicarlo colpevole, dopo due giorni di deliberazioni, è stata una giuria del tribunale della contea di Victoria l’11 dicembre scorso ma la condanna è stata resa nota solo oggi. Pell è il più alto funzionario della Chiesa cattolica ad essere coinvolto in un caso di pedofilia.
Il cardinale era stato consigliere finanziario di Papa Francesco e ministro dell’economia del Vaticano. Cardinale dal 2003, era stato chiamato da Papa Francesco nel 2013 a far parte del Consiglio dei Cardinali per la riforma della Curia Romana, il cosiddetto C9. Nel 2014, venne chiamato per la prima volta a testimoniare davanti alla Royal Australian Commission che investiga sugli abusi sessuali e fu accusato tra il dicembre 2015 e il febbraio 2016 di proteggere altri sacerdoti dagli abusi commessi contro minori negli anni Settanta.










