Inutile negarlo: quest’anno in un campionato così travagliato da quelle parti della classifica basta un piccolo sforzo per arrivare in zona champions. Piccolo sforzo che serve anche per rinforzare la Lazio in quella fascia destra troppo affollata e non altrettanto qualitativa ma ovviamente Zappa… costa. Neanche troppo a dir la verità perché con un prestito e un ingaggio abbordabile le casse biancocelesti sopravvivrebbero (e alcuni dettagli contrattuali sono già risolti) ma come riportato stamane da Corsport ci sono tanti piccoli tasselli da inserire per scatenare l’effetto domino che farebbe decollare la trattativa.

Partiamo da quello che sembra lo step più difficile: sfoltire l’organico in quel ruolo. “A mio parere” afferma Nando Orsisarà più difficile vendere Basta e Caceres, ho sentito che per quest’ultimo ci sono problemi con l’operazione in uscita al Parma e dal primo sarà ancora più dura venderlo a buon prezzo“. Più che per il terzino del Chelsea l’operazione sembra quindi proibitiva per i terzini della Lazio, “a meno che“, sostiene Roberto Pruzzo, “come fece Sabatini qualche anno fa puoi incentivare i calciatori che non ti servono più ad andarsene magari con un esborso“, una sorta di buonuscita che potrebbe fare al caso di Lotito. Tutto sembra filare dunque, se non fosse che “questa non è mai stata la filosofia laziale“, sentenzia Orsi.

Quest’operazione però è fondamentale, i tifosi e forse ancor di più Inzaghi la chiedono a gran voce per compensare un settore che va a corrente alternata e che uno come Zappacosta rinvigorirebbe a suon di scatti ed effettuando anche una discreta fase difensiva (che serve ancor di più ai biancocelesti). Anche lo stipendio del terzino dei blues comunque non è uno scherzo, e qui passiamo ad un altro problema che sembra essere già superato d’accordo con il giocatore. l’esterno classe ’92 attualmente prende 3 milioni di euro netti ma sembra disposto a limare la cifra fino a 1,5 milioni di euro. Immobile, il più pagato percepisce attualmente 2,3 milioni di euro con Leiva subito alle sue spalle: Davide Zappacosta rientrerebbe con quel salario tra i 4 più giocatori più pagati della Lazio (dopo Milinkovic). Resta da trattare con il Chelsea la questione prestito: la Lazio spinge per il diritto di riscatto mentre i blues propongono l’obbligo con riscatto fissato a 15 milioni.

Ultima per importanza la questione della compensazione del ruolo: i blues devono sostituire il terzino italiano con un’alternativa almeno di pari qualità anche perché la situazione in classifica è bollente (come sempre dalle parti di Londra) con i gunners dell’Arsenal che tallonano la squadra di Abramovich al quarto posto. Ma questo è un problema tutto inglese.