I rappresentanti delle due sigle sindacali sono intervenuti in diretta a “Lavori in corso” con Luigia Luciani e Stefano Molinari.

Durante la diretta di ieri di “Lavori in corso” è intervenuto, denunciando per uso improprio della divisa dei Vigili del Fuoco, il coordinatore nazionale del sindacato Usb Costantino Saporito, il quale ha spiegato che “c’è una norma che regolamenta questo uso. Da quello che abbiamo notato, era una domanda che in tanti si ponevano e che l’Usb ha messo giù“.

Antonio Brizzi invece, segretario generale del Conapo, sindacato autonomo dei Vigili del Fuoco, ha invece ribattuto che “l’Usb fa molta politica e, in questo momento, per farsi pubblicità userà anche questo. Secondo me, l’Usb è l’ultima che dovrebbe parlare sull’usare divise. Preciso ancora meglio: l’Usb ha usato le divise per andare al Gay Pride e per andare a protestare, poco tempo fa, con la No Tav, pur essendo agenti di pubblica sicurezza.”

La replica di Saporito non si è fatta attendere: La persona che ha parlato è quella si è presentata, a quanto pare (foto docet), in una manifestazione religiosa vestito da vigile del fuoco, con tanto di pistola, quindi, forse, è l’ultima persona che dovrebbe parlare di questo.”

La cosa simpatica” ha continuato ancora il coordinatore dell’Usb “è che non abbiamo partecipato come organizzazione sindacale al Gay Pride e siamo stati accusati dall’allora dipartimento. Sono stato mandato in procinto di licenziamento davanti alla Commissione disciplinare del dipartimento, la quale ha detto che non è uso improprio della divisa. La differenza che passa tra me il ministro Salvini è che io sono un vigile del fuoco e, visto che si vuol fare polemica, l’immagine dei vigili del fuoco è legata alla salvaguardia del paese. A chi tocca deve ricordare che il corpo nazionale dei Vigili del Fuoco non va soltanto vestito degli indumenti, ma va onorato, dato che siamo l’unico corpo senza Inail.

E’ una grande accozzaglia di imprecisioni” ha sostenuto Brizzi a “Lavori in corso”, specificando che “le forze armate non hanno l’Inail. Ovviamente i vigili del fuoco devono essere trattati alla stessa stregua delle altre forze armate e, se Saporito vuole l’Inail e contrattualizzare, sicuramente alle ditta lo trova di più. L’Inail o tutto quello che manca a noi vigili del fuoco deve essere riconosciuto al pari di tutte le altre forze armate.”

Dopo un’accesa querelle con il collega, alla domanda di Stefano Molinari sulla figura di Salvini, il coordinatore dell’Usb ha risposto: “Quando mi occupo di fare sindacato, per me è indifferente il governo c’è di turno, a me interessa la tutela dei lavoratori. Abbiamo fatto denunce al passato governo, fra tutte una a Bocci per aver utilizzato in maniera impropria l’aereo dei Vigili del Fuoco. Un sindacato non guarda alla politica, ma al diritto dei lavoratori che deve essere preservato. Quello, invece, di fare i difensori del ministro di turno e, quando se ne va, schiaffeggiarlo, appartiene ad altre organizzazioni.

Se il collega va a cercare una maglietta che si è messo il Ministro, non penso che, in quel momento, sta facendo gli interessi dei vigili del fuoco, credo invece che faccia una pubblicità politica ha accusato Brizzi, interrotto dalla replica dura del collega: “Infatti gli interessi dei vigili del fuoco è firmare un ‘contratto-truffa’ con il governo…Ma vergognatevi!“.

Sulla domanda di Molinari, Brizzi ha poi concluso il suo intervento a “Lavori in corso”, rispondendo che “Il ministro Salvini ha preso degli impegni sul contratto di governo. Nella manovra finanziaria, ci sono 100 milioni di euro stanziati per le forze di Polizia, per i Vigili del Fuoco zero, quindi aspettiamo che si sbrighi ad equipararci alle altre forze armate.