Milan-Napoli è finita con un pareggio più utile ai rossoneri, che così possono continuare la loro marcia di avvicinamento all’Europa. Un punto piuttosto indigesto invece per Ancelotti, addirittura espulso dopo un rosso esagerato a Fabian Ruiz che evidentemente e giustamente non era piaciuto. Ma al di là dei cartellini rossi, Ancelotti non  deve aver gradito troppo una prestazione meno brillante del solito dei suoi, malgrado le premesse e le promesse di un attacco super nutrito.

Il Milan ha così controllato la partita, creando anche con Musacchio l’occasione più nitida della partita, con Ospina a dire no praticamente sulla linea. Ma anche se forse passerà sotto silenzio, perché non ci sono state parate straordinarie e a effetto, mi piace sottolineare la prova di Donnarumma, che ha fatto sembrare semplici e facili anche le parate più complicate. O meglio, ha forse reso semplici e facili le parate anche più complicate con un senso della posizione straordinario e con quella calma che è riuscito a infondere anche ai suoi compagni. Sì, proprio così. Il più giovane della compagnia è stato anche la guida per tutto il reparto, per tutta la squadra. E un grande portiere si vede anche da questo, forse soprattutto da questo, e non solo per qualche intervento ad uso e consumo dei fotografi.

Alessandro Vocalelli