Si riparte da sabato sera, quando l’Inter aveva messo la freccia per il sorpasso ma il Parma ha bruscamente frenato le ambizioni di Conte di trovarsi davanti ai bianconeri e ristabilire così le gerarchie precedenti il derby d’Italia.
Invece nulla, l’ex Karamoh non ha perdonato la compagine interista e ora, a tre giorni dall’ultimo scontro, l’Inter si ritrova a dover battere il Brescia per sorpassare la Juve temporaneamente, ma senza benzina nel serbatoio.

Questo è in soldoni l’appello di Conte, già al primo mal di pancia dopo nove giornate. Tre i giocatori fermi ai box (Sensi, Sanchez e D’ambrosio): non esattamente gli ultimi arrivati, ma l’allarme del tecnico salentino sa di capriccio, considerando che l’attuale seconda squadra della Serie A non eccelle per elementi in infermeria e non è la prima né l’ultima a dover fare i conti con gli infortuni.

E’ quindi giusto considerare l’appello di Conte uno sfogo legittimo, oppure il mal di pancia può essere considerato un’alibi per un pari che nessuno si aspettava?

Ecco cosa hanno risposto i nostri

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