Il tecnico di Grugliasco incassa con amarezza le novità provenienti dall’entourage del campione: tutto potrebbe finire già a gennaio
Una frenata brusca. Solo parzialmente messa in preventivo, visto l’inaspettata sconfitta maturata in quel di Cagliari in una partita che ha rappresentato l’emblema delle difficoltà offensive della Roma targata Gian Piero Gasperini.

Sopraffatta nell’iniziativa di gioco dalla compagine sarda, la squadra giallorossa ha chiuso il match senza segnare, creando davvero pochi pericoli dalle parti del portiere Caprile.
Per la seconda gara consecutiva – la settimana prima la Roma aveva dato inutilmente l’assalto, tra l’altro abbastanza sterile, alla porta del Napoli nel tentativo di quanto meno pareggiare l’incontro – l’imperfetta creatura del tecnico di Grugliasco non è riuscita a perforare la difesa avversaria.
Nemmeno l’ingresso in campo, a gara in corso, di un certo Paulo Dybala, ha migliorato in modo significativo la produzione offensiva. L’argentino, rientrato contro Neres e compagni dopo l’ennesimo infortunio patito a Milano qualche settimana prima, ha realizzato un solo gol in stagione. Forse troppo poco per giustificare un contratto da 8 milioni di euro netti l’anno che il calciatore percepirà fino alla scadenza dello stesso, il 30 giugno del 2026.
Inevitabilmente, come accaduto anche 12 mesi fa in prossimità del mercato invernale, tiene banco la questione della sua permanenza nella Capitale. Stavolta, a dispetto delle dichiarazioni di rito, potrebbe davvero essere arrivato il momento dell’addio.
Dybala, torna attuale il tormentone Boca Juniors: i dettagli
Quello che fino a qualche settimana fa pareva essere un accordo che avrebbe soddisfatto tutte le parti in causa (la dirigenza giallorossa aveva pensato ad un rinnovo biennale con spalmatura del ricco stipendio della Joya in due stagioni), ora è messo pesantemente in discussione. Sia dall’entourage dell’argentino sia dagli stessi esponenti del club.

In questa particolare situazione Gian Piero Gasperini risulta essere sia l’artefice, almeno parziale, della subalternità di Dybala rispetto a Soulé, sia la vittima di uno stato di cose che potrebbe realisticamente portare il calciatore a fare le valigie a gennaio rescindendo in anticipo il suo accordo con la Roma.
Gustavo y Mariano Dybala, hermanos de Paulo, iniciaron gestiones para rescindir el contrato del jugador con la Roma. Aunque el vínculo vence en junio, la intención es renunciar a lo que resta por cobrar para facilitar la salida. El objetivo del jugador es llegar a Boca. pic.twitter.com/VsMX7AYhSs
— Seba Infanzon (@sebainfanzon) December 7, 2025
Anche prima dell’approdo dell’inseparabile Leandro Paredes al Boca Juniors, le voci su un possibile arrivo dell’ex Juve a Buenos Aires erano abbondantemente circolate sia sulla stampa argentina che tra i corridoi di Trigoria.
Ora, sempre tenendo a mente che il calciatore ha delle proposte reali sia dalla MLS che dalla Saudi Pro League, potrebbe davvero concretizzarsi il ritorno in patria del fantasista, che potrebbe rinunciare a parte dello stipendio che la Roma gli ha già garantito fino a giugno per rendere concreto il sogno del popolo Xeneize di averlo tra le proprie fila.










