Canada, Qatar, Svizzera, queste le tre formazioni che troverebbe la nostra Nazionale nel girone in caso di qualificazione ai prossimi Mondiali. Un sorteggio benevolo considerando la quarta fascia assegnata a chi uscirà vincitrice degli spareggi. Il sorteggio è stato talmente positivo che i play-off che l’Italia dovrà affrontare per arrivare al mondiale, sono molto più impegnativi del girone al quale eventualmente si qualificherà. Il commento su quanto stabilito dai sorteggi potrebbe essere amaro secondo Melli: “Questo sorteggio potrebbe avere il sapore di una beffa. Perché tutti gli impegni con questa nazionale sono facili e difficili. La semifinale di Bergamo contro l’Irlanda la dovremmo vincere, ma non si può mai dire. La beffa potrebbe essere quella di avere il girone così facile, senza poterlo giocare”
La responsabilità di una qualificazione mancata in un Mondiale così allargato è solo nostra per Agresti: “La nostra nazionale ha tutte le colpe del mondo, aumentano le squadre ma noi rimaniamo sempre fuori. Il Mondiale ha tante squadre, passano anche le migliori terze di questi gironi, il format porta avanti le grandi. Anche quelle nei gironi complicati difficilmente verranno eliminate. Se noi non andiamo, aumentando le squadre al mondiale, è colpa del disastro del nostro calcio”.
Chiosa Damascelli: “Anche gli irlandesi a Belfast pensano la stessa cosa nostra. Siamo già sicuri di essere lì a giocarci il mondiale. Ieri c’è stato un’ora e 35 minuti di nulla per poi avere un sorteggio. Abbiamo visto l’ego di Infantino e Trump, il calcio non c’entrava nulla. Ci sono alcuni gironi interessanti e altri meno. Ma noi dobbiamo solo pensare alla partita con l’Irlanda del Nord, non esiste altro”.










