Jannik Sinner al centro di nuove discussioni nel mondo del tennis, in particolare per una sconfitta che nel 2025 ha fatto molto rumore.

Il 2025 per Jannik Sinner è stato senza dubbio un turbinio di emozioni, nel bene e nel male. Il fuoriclasse altoatesino ha attraversato momenti molto difficili, come i tre mesi di squalifica per il caso Clostebol imposti dalla Wada, oppure dopo la sconfitta del Roland Garros contro Carlos Alcaraz, una batosta difficile da digerire per come è maturata.

Jannik Sinner
Sconfitta Sinner, esplode la bomba nel circuito Atp (foto Eurosport) – radioradio.it

Ma allo stesso tempo si è tolto tante soddisfazioni. Il tennista classe 2001 è ancora al numero 2 del ranking ATP, a poche lunghezze dal rivale diretto Alcaraz. Ha vinto per la prima volta il torneo storico di Wimbledon e si è confermato campione delle Finals a Torino, bissando il successo del 2024. Insomma, nonostante le difficoltà Sinner si è imposto come uno dei migliori in assoluto.

Sono soltanto tre i tennisti che nell’anno che si sta concludendo hanno avuto la forza e la fortuna di poter battere Sinner. Ovviamente il primo è Alcaraz, con cui vige una rivalità sportiva ormai consolidata. Gli altri due sono il kazako Aleksandr Bublik e l’olandese Tallon Griekspoor, quest’ultimo capace di superarlo a Shanghai, complici anche i crampi dell’azzurro.

“Ecco come si può battere Sinner”: la confessione di Griekspoor dopo il successo contro Jannik

Proprio Griekspoor, al centro delle polemiche per aver accettato l’invito della Federazione russa per un mini-torneo di tennis, ha voluto raccontare ai media come è riuscito a battere Jannik Sinner. Essendo uno dei pochissimi privilegiati ad uscire dal campo negli ultimi due anni con la vittoria in tasca.

Tallon Griekspoor
“Ecco come si può battere Sinner”: la confessione di Griekspoor dopo il successo contro Jannik (foto @tallongrieki) – radioradio.it

“Penso che in questo momento Jannik Sinner sia il giocatore più dominante, è incredibilmente bravo – ha ammesso l’olandese – Ha perso sei partite quest’anno, due delle quali a causa di infortuni. Ho giocato contro di lui alcune volte, e ogni volta il match è stato molto combattuto

Ecco la strategia, riportata da Fanpage.it, pensata da Griekspoor: “Io sono uno che è abbastanza dominante al servizio e tiro abbastanza forte la battuta contro di lui. Sinner è quello che risponde meglio in questo momento, allora devo servire abbastanza forte la seconda palla, perché se non lo faccio, sulla seconda poi diventa difficile, nove volte su dieci perderò quando lo scambio diventa lungo. Qualche volta sono stato vicino a batterlo e me lo sono lasciato sfuggire perché sono andato oltre i miei limiti e lui mi ha semplicemente ripreso e superato”.

Griekspoor ha poi parlato del modo con cui Bublik ha battuto Sinner negli Open di Halle: “Penso che Bublik avesse il gioco perfetto contro Sinner su un campo veloce. Devi essere aggressivo, devi farlo uscire dal ritmo, a volte devi andare un po ‘hit-and-charge’ sulla risposta per metterlo a disagio, e ogni opportunità che hai devi coglierla. A volte ti serve un po’ di fortuna contro Jannik… a Shanghai ho giocato oltre i miei limiti, devi sperare che lui abbia un giorno un po’ no, cosa che non gli capita spesso”.