Il metodo segreto che sta rivoluzionando la scuola ▷ “Stop compiti a casa, basta costrizioni”

Nelle scuole spesso domina lo studio mnemonico, con ore passate seduti al banco ad ascoltare, senza sufficiente movimento. Anche le lezioni di educazione motoria non bastano a compensare, soprattutto se si considera che in molti altri Paesi sono previste pause regolari tra una lezione e l’altra, mentre qui la ricreazione è limitata a uno o due momenti al giorno. Così, i ragazzi trascorrono gran parte della giornata a seguire contenuti che raramente li appassionano, vivendo la scuola più come una costrizione che come un’occasione di crescita.

Da questo viene spontaneo chiedersi se gli insegnanti riescano a introdurre metodi più ‘ecosociali’ e cooperativi, modificando le linee guida ministeriali per favorire un apprendimento più completo. A rispondere in diretta è proprio la Docente di Lettere Arianna Fioravanti.

Metodi alternativi

Fioravanti ha introdotto il ‘no compiti a casa’, sostituendoli con lo studio in classe attraverso gruppi di lavoro cooperativi e attività artistiche come il teatro, rendendo l’apprendimento più comunitario e coinvolgente. Tuttavia, alcuni genitori interpretano questa scelta come un fallimento, ritenendo che senza compiti i figli non imparino nulla. Si tratta, sottolinea, di una visione limitata: apprendere significa anche sviluppare abilità sociali, comunicative e la capacità di esprimersi.

Pur avendo autonomia nell’applicazione dei metodi, sempre nel rispetto delle regole ministeriali e dell’istituto, lo scetticismo è diffuso. La costrizione del tipo ‘o studi o prendi quattro’ non funziona: i ragazzi trovano escamotage, memorizzano e dimenticano rapidamente, impedendo un reale apprendimento.

Secondo la sua esperienza, la scuola non si è evoluta con i tempi. I libri cartacei e i ritmi lenti delle lezioni creano un contesto statico, lontano dalla comunicazione veloce e dalla tecnologia con cui i ragazzi si confrontano fuori dall’aula. Per questo motivo, la scuola è spesso percepita come pesante e poco in sintonia con lo stile di vita contemporaneo.