Le parole del premier ungherese Viktor Orban in visita alla Casa Bianca.
Il bilaterale a Washington tra Viktor Orban e Donald Trump ha portato buoni risultati per l’Ungheria. I due si sono concentrati in particolar modo sulla guerra in Ucraina e sulle sanzioni statunitensi in merito alle importazioni energetiche dalla Russia. Proprio sulle sanzioni, Orban ha ricevuto dal presidente degli Stati Uniti un’esenzione importante per l’Ungheria, dove il tema dell’energia è molto più sentito che in Italia da quando è cominciata la guerra in Ucraina. Il premier ungherese ha ottenuto da Trump l’esenzione per un anno proprio dalle sanzioni USA sulle importazioni energetiche dalla Russia. “È molto difficile per Orban – ha spiegato Trump – ottenere petrolio e gas da altre aree. Come sapete, non hanno il vantaggio di avere il mare“. Oltre alla questione bellica, Orban ha risposto alle domande dei giornalisti parlando dell’Unione Europea, che da mesi parla di superare l’unanimità per arginare il veto dell’Ungheria sull’ingresso dell’Ucraina nell’UE.
“Da noi migranti zero, e l’UE ci punisce”
“In Ungheria il numero di immigrati clandestini è pari a zero”, ha detto Orban ai giornalisti. “Perché abbiamo un sistema estremamente chiaro. Se qualcuno desidera venire in Ungheria, deve prima farne richiesta. Se ottiene il permesso, può entrare. Nessuno può mettere piede sul territorio ungherese senza il permesso delle autorità ungheresi. Questa è la normativa, semplice ed efficace. Qual è la conseguenza di tutto ciò? Siamo soggetti a sanzioni finanziarie dell’Unione Europea, perché non permettiamo agli immigrati clandestini di entrare in Ungheria e nell’Unione Europea. Quindi, solo per vostra informazione, dobbiamo pagare ogni giorno 1 milione di euro come punizione al bilancio di Bruxelles perché abbiamo fermato i migranti. È una cosa assurda”










