A causa del troppo vento a Roma è stata emessa un’ordinanza che chiude e vieta l’accesso in questi posti. Ecco dove non si può entrare.
Il maltempo degli ultimi tempi si sta facendo sentire prepotentemente anche a Roma, in particolare sotto forma di forte vento. Si sa quanto questo possa provocare disagi ed essere anche pericoloso, specialmente in alcuni luoghi.

È anche per questo motivo, per salvaguardare l’incolumità delle persone, che è stata emessa un’ordinanza che stabilisce la chiusura e il divieto di accesso in questi posti della Capitale.
Chiusura e divieto di accesso a questi posti per il troppo vento a Roma
Il sindaco Gualtieri ha firmato un’ordinanza che prevede la chiusura e il divieto di accesso ad alcuni posti di Roma a causa dell’allerta arancione per forte vento.

In particolare, sin da giovedì pomeriggio e per 24 ore è prevista la chiusura e il divieto di accesso ai cimiteri. Inoltre è stato disposto il divieto di accesso, transito o circolazione, per lo svolgimento di attività ludico ricreative, alle aree verdi, ai giardini, ai parchi e alle ville storiche sull’intero territorio capitolino, ma anche il divieto di svolgimento di qualunque attività, già preventivamente autorizzata, nelle aree sottostanti ai carichi sospesi ed alla chioma delle alberature e nel raggio di loro potenziale caduta.
Disposta anche l’interdizione della circolazione lungo le strade e relative pertinenze le cui alberature versano in un significativo stato di compromissione o perché manifestanti evidenze di oggettivo pericolo di caduta, rilevabili a vista. Ancora, l’ordinanza prevede l’interdizione della circolazione lungo le strade e relative pertinenze le cui alberature versano in un significativo stato di compromissione (classe D), ovvero perché manifestanti evidenze di oggettivo pericolo di caduta, rilevabili a vista.
Resta possibile la circolazione dei mezzi di emergenza e soccorso e di coloro che debbano lasciare o raggiungere le loro residenze o domicili, il proprio luogo di lavoro e di occupazione (compresi gli esercizi commerciali e le scuole) se all’interno delle predette strade o altre aree interdette, raccomandandosi che ciò avvenga seguendo i percorsi più brevi e meno esposti, comunque nel rispetto delle più accorte regole di autoprotezione.
Infine agli esercenti il commercio sulle aree pubbliche o comunque all’aperto ed a quanti effettuino attività aggregative di qualunque genere sulle stesse – comunque in luoghi ed aree diversi da quelle oggetto di interdizione e lontane dal raggio di potenziale caduta di alberature o altri carichi sospesi- di evitare di aprire le tende e le coperture e di provvedere al corretto ancoraggio delle strutture mobili, monitorandone l’efficacia e la tenuta, provvedendo al tempestivo smontaggio, quando dall’impatto del vento si possano rischiare cedimenti o distacchi.
Insomma il maltempo si è fatto sentire a Roma, provocando disagi e divieti per i cittadini che, per la loro sicurezza, non potranno andare al cimitero e nei luoghi pubblici.










