Dopo l’annuncio dell’accordo sulla prima fase del piano di pace per Gaza, promosso dal Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, la popolazione palestinese è scesa in strada per festeggiare, mentre in Israele si respira un clima di sollievo, soprattutto tra le famiglie degli ostaggi. L’intesa prevede il cessate il fuoco, il rilascio degli ostaggi e il ritiro parziale delle truppe israeliane, suscitando reazioni di gioia e speranza, ma anche cautele dovute alla fragilità del momento.

Festeggiamenti spontanei e attese

A Gaza, la notizia ha innescato festeggiamenti spontanei in diverse città, tra cui Khan Yunis e Gaza City. Centinaia di persone si sono radunate per strada, cantando, applaudendo e sventolando bandiere, in un clima di sollievo dopo oltre due anni di conflitto. I video diffusi da Al Jazeera mostrano scene di gioia, con famiglie, giovani e bambini che celebrano tra lacrime e abbracci, simbolo di una profonda voglia di normalità. A Deir el Balah, la popolazione ha accolto l’annuncio con canti e applausi, anche se le autorità locali invitano alla prudenza, ricordando che il cessate il fuoco non è ancora in vigore e che gli attacchi israeliani non si sono interrotti.
Nonostante l’euforia, la situazione rimane critica: la Difesa civile di Gaza ha denunciato raid israeliani nella notte tra l’8 e il 9 ottobre, con esplosioni registrate nel nord della Striscia e a Gaza City, nonostante l’annuncio dell’accordo. Hamas ha chiesto a Trump e ai mediatori di garantire l’attuazione immediata dell’intesa, temendo ritardi o elusioni da parte israeliana.

Reazioni in Israele

In Israele, il clima è di emozione e gratitudine, soprattutto tra le famiglie degli ostaggi. A Tel Aviv, le celebrazioni si sono concentrate in piazza degli Ostaggi, dove si sono radunate centinaia di persone. Il presidente israeliano Isaac Herzog ha dichiarato che “in questo momento, l’intero popolo di Israele è con i rapiti”, mentre il premier Benjamin Netanyahu ha ringraziato Trump per il suo ruolo decisivo, definendo l’accordo “un grande giorno per Israele