Dichiarazioni forti che scuotono il mondo dell’automobilismo, in particolare casa Ferrari. Il pilota infatti ha puntato il dito contro Hamilton.

Periodo di riposo per i piloti e le scuderie di Formula 1, che si godono alcune settimane di pausa tra un gran premio e l’altro. Il mondiale riprenderà nel weekend del 26-27 luglio, con la corsa nel tradizionale circuito di Spa-Francorchamps, in Belgio.

Ferrari
Separazione dalla Ferrari, il messaggio scuote tutti: c’è di mezzo Hamilton (Lapresse) – radioradio.it

Siamo quasi al giro di boa della stagione 2025 ed è tempo dei primi giudizi e riscontri. In casa Ferrari ad esempio si continua a discutere della scelta di affidare una delle monoposto a Lewis Hamilton, finora incapace di ottenere i risultati sperati. Un po’ l’inaffidabilità della vettura, un po’ le strategie non eccellenti del team, fatto sta che l’inglese è lontanissimo dai vertici di un tempo.

Non bastasse questo andamento a rilento, con Hamilton fermo all’unica Sprint Race vinta a Shanghai, c’è anche un ex pilota Ferrari che in qualche modo ha puntato il dito contro l’ex Mercedes. O meglio sulla scelta della scuderia italiana di puntare sul 40enne piuttosto che proseguire il proprio percorso con altri protagonisti.

Carlos Sainz torna sulla separazione dalla Ferrari: “Avrei potuto farla a pezzi…”

Sta facendo molto parlare di sé l’intervista rilasciata da Carlos Sainz al podcast High Performance. Va ricordato che il pilota spagnolo ha lasciato la Ferrari al termine del 2024 proprio per l’arrivo in scuderia di Lewis Hamilton al suo posto. Una scelta che non ha fatto molto piacere allo stesso Sainz, come spiegato a più riprese.

Carlos Sainz
Carlos Sainz torna sulla separazione dalla Ferrari: “Avrei potuto farla a pezzi…” (Lapresse) – radioradio.it

Addirittura il madrileno ha fatto intendere come avrebbe potuto ‘sabotare’ dall’interno la Ferrari, una volta saputo di essere stato fatto fuori: “Un pilota con un grande ego poteva fare a pezzi la Ferrari da dentro quell’anno. Tutti abbiamo un angelo e un diavolo dentro, e il mio diavolo mi diceva: ‘Ci sono così tante cose che ora puoi dire, fare o cambiare’. Ma il mio angelo ha avuto la meglio: sono stato professionale, dando assolutamente tutto fino all’ultima gara per questa squadra, per tutti quelli che non avevano nulla a che fare con quella decisione“.

Sainz effettivamente si è comportato sempre da grande professionista, onorando l’impegno nonostante sapesse da inizio anno di dover chiudere l’esperienza con la Ferrari per far posto al ben più acclamato Hamilton. Chissà se oggi a Maranello qualcuno è pentito della scelta.

Intanto lo spagnolo sta provando a rilanciarsi con la Williams, scuderia che ha vissuto una discreta prima parte di stagione. Peccato che l’ex ferrarista ad oggi, tra errori di strategia e qualche difetto meccanico di troppo, abbia racimolato solo 13 punti in classifica.