Roma caput mundi, anche per i simpatici animali che vengono avvistati o figurano in alcune aree del comune della città eterna. Come Olimpia, la socievole volpe che, insieme al compagno del cuore e di giochi Giglio e ad altri esemplari della stessa specie, si ferma da qualche tempo a Villa Pamphilj, uno degli storici gioielli paesaggistici della Capitale.

Amatissimo dai residenti e divenuto subito star del parco e dei social, il canide è stato immortalato non più tardi di due giorni fa, mentre accompagna, con discrezione, passanti e runner della villa. “Signora… signora… signooraa! Vabbè, io volevo solo augurarle buona domenica… neanche s’è accorta che c’ero! Facciamo così allora, buona domenica a tutti voi, da Olimpia…. che sarei io… quella con le orecchie a punta, la faccia da lenza… la codona con la punta bianca… mi raccomando!“. Questo il messaggio, idealmente portato avanti dalla volpe e scritto sulla pagina Facebook dai volontari dell’Associazione per Villa Pamphilj, nata con l’obiettivo di tutelare i tesori paesaggistici e culturali di Villa Pamphilj. Una dichiarazione d’intenti che sembra abbracciare anche le azioni del simpatico animale a quattro zampe.

Olimpia infatti, così ribattezzata dall’Associazione e dagli utenti Facebook in onore della nobildonna Olimpia Maidalchini Pamphilj, si è già messa all’opera, cacciando quegli animaletti che spuntano dalle reti fognarie e contribuiscono a rendere ancora più sporca la città: i topi. Si legge infatti in uno degli ultimi post dell’Associazione, che la volpe “comincia subito a dare una mano al Comune di Roma“, stringendo tra le fauci alcuni roditori. Una zampa tesa verso il Campidoglio, che getta le basi a una più ampia e dolceamara riflessione che parte, in alcuni casi, dagli stessi cittadini. Il rispetto dell’ambiente e di una città è e deve essere parte integrante di una società civile, sia da parte dei cittadini che delle istituzioni.

Se è vero quindi che, per un utente della pagina Fb dell’Associazione, il liberarsi dei topi del parco è “tutto merito di Olimpia…“, è altrettanto evidente che questi contributi da parte degli animali che popolano, più o meno frequentemente, aree di Roma, pongono su un altro piatto della bilancia le difficoltà del comune a risolvere problematiche legate alla sporcizia e ai rifiuti. Basti pensare all’episodio di qualche mese fa che ha visto protagonisti tre cinghiali, intenti in zona Ottavia a cibarsi dei residui alimentari dentro i sacchetti dell’immondizia, per rendersene conto.

Che il Campidoglio abbia bisogno davvero di assist da parte di volpi e di altri animali per venire a capo delle questioni rifiuti e sporcizia che annidano da tempo la Capitale?