Reduci da due infelici amichevoli, Roma e Lazio adesso aspettano. Dopo la sconfitta contro l’Ascoli per una rete a zero, i tifosi di Mourinho provano a rifarsi la bocca con un arrivo d’eccezione (l’ennesimo, dopo quello di Dybala): Georginio Wijnaldum. Per il centrocampista olandese, ormai, sembrerebbe fatta, poche ore lo separerebbero dalla Capitale. Il nodo dell’ingaggio, che tanti dubbi aveva creato, potrebbe essere finalmente sciolto: il riscatto potrebbe venir legato alla qualificazione in Champions della Roma nella prossima stagione e al numero delle presenze.
“Nel momento in cui la Roma dovesse fare un accordo del genere con il Psg, avrà già un accordo col giocatore che sarà probabilmente per altri tre anni, posso immaginare, e ovviamente l’ingaggio sarà spalmato: Wijnaldum è il primo a sapere che se dall’anno prossimo prenderà 9 milioni, da quello successivo non troverà nessuno disposto a darglieli perché sono una cifra senza senso che il Psg gli ha riconosciuto in un certo momento, ma che oggi non trova nessuno d’accordo. Quindi, visto che il giocatore ha già dato l’ok al trasferimento a Roma, se la formula sarà quella, la Roma avrà già un’intesa con lui per gli anni prossimi”, commenta Stefano Agresti.
Anche i tifosi della Lazio hanno bisogno di una buona notizia dopo la sconfitta contro il Genoa per 4 gol a 1. Anche se, si sa, non tutte le partite sono uguali. “Le amichevoli di adesso non contano niente per un motivo molto semplice: se hai fatto allenamento anche al mattino e hai una doppia sessione, se non hai un minimo di scarico prima di giocare la partita, veramente non bisogna considerarlo perché hai le gambe gonfie. Quindi diamo alle amichevoli il valore che meritano: se fosse una partita di Coppa Italia o un’amichevole più significativa di presentazione della stagione, ci sarebbe da preoccuparsi. Se invece è un’amichevole tra due squadre che stanno facendo preparazione, non significa nulla. Però certo, si possono valutare le prestazioni dei singoli: se uno è bravo con i muscoli gonfi o se uno è scarso con i muscoli gonfi“, sostiene Sandro Sabatini.
Il calciomercato per la squadra di Maurizio Sarri potrebbe riversare sorprese. I nomi sono sempre quelli di Vecino e Provedel, ancora non arrivati a Formello, ma ancora per poco. “Dovrebbero essere due operazioni chiuse. D’altra parte, la Lazio i suoi giocatori li ha presi. È chiaro che il portiere è fondamentale anche perché Maximiano ieri non ha fatto bene. Vecino, poi, è un giocatore che può diventare importante: chiaramente non è così decisivo che arrivi subito, ma io credo che sia questione di giorni, se non di ore, così la Lazio ha completato il suo organico. Però il mercato della squadra, al di là di tutto, ha portato anche a uscite significative perché ha ceduto giocatori come Muriqi, che pesavano da tutti i punti di vista (anche da quello dell’ingaggio)”, dice Stefano Agresti.










