Il Napoli cade ancora in Champions League. Dopo la convincente vittoria interna contro il Qarabag, gli uomini di Conte frenano nuovamente in Europa e perdono 2-0 a Lisbona contro il Benfica di Mourinho. Una battuta d’arresto pesante, che potrebbe compromettere il cammino europeo degli azzurri.
A trascinare il Benfica è stato Richard Rios, uno dei nomi più chiacchierati dell’ultima estate di mercato e a lungo corteggiato dalla Roma di Gasperini. Il colombiano ha confermato tutto il suo valore, firmando un’ottima prestazione: prima il gol che ha sbloccato la sfida al 20’, poi l’assist illuminante per Martins, che al 49’ ha chiuso definitivamente i conti.
Il cammino europeo dei campani si complica così ulteriormente. Il Napoli resta inchiodato al 23° posto nella classifica del girone con 7 punti, gli stessi del Copenaghen, che occupa la posizione immediatamente inferiore. La prossima gara, in programma il 20 gennaio proprio in Danimarca, assume quindi contorni decisivi: una sfida da dentro o fuori, che definirà il destino europeo della squadra di McTominay e compagni.
A testimoniare le difficoltà riscontrate dai giocatori di Antonio Conte in Champions, un dato interessante. Il Napoli ha perso 5 trasferte consecutive per la prima volta nella sua storia in UEFA Champions League / Coppa dei Campioni. Un trend negativo che fotografa alla perfezione il momento complicato degli azzurri in Europa e che evidenzia quanto il cammino della squadra sia stato più tortuoso del previsto.
Conte, mercato faraonico, ma i risultati?
Alla luce del mercato faraonico effettuato in estate — oltre 200 milioni investiti e ben 9 nuovi acquisti — l’aspettativa attorno agli azzurri era quella di un salto di qualità immediato. Tuttavia, le difficoltà incontrate in Champions stanno evidenziando un percorso di crescita meno lineare del previsto. Conte dovrà ora lavorare non solo sull’aspetto tattico, ma anche sulla mentalità del gruppo, per evitare che le ambizioni stagionali inizino a sgretolarsi già nel cuore dell’inverno.
Il margine per rimediare c’è ancora, ma servirà una svolta netta. Il match di Copenaghen, in questo senso, potrebbe diventare il vero spartiacque della stagione europea del Napoli.
Orsi boccia il Napoli e lancia l’allarme: “Adesso può solo vincere. Fossi De Laurentiis…”
A Radio Radio Mattino – Sport & News, i nostri opinionisti hanno commentato la cocente sconfitta esterna del Napoli.
L’attacco più duro è quello di Nando Orsi, ex calciatore e opinionista, che ha affermato: “Il Napoli è la più grande delusione della Champions League, per me doveva rientrare tra le prime otto. A volte gli infortuni sono un alibi: ha perso 6-2 a Rotterdam con tutti i giocatori più importanti presenti. Adesso può solo vincere, altrimenti è fuori con buona pace di un mercato di oltre 200 milioni. Con un mercato e un allenatore del genere, se il Napoli non riuscisse ad entrare neppure nei playoff, fossi in De Laurentiis sarei un po’ arrabbiato“.
Della stessa opinione Luigi Salomone de Il Tempo, che si sofferma anche sull’importanza economica della Champions: “Condivido assolutamente, anche perché si sa che la Champions porta molti più soldi del campionato, è uno degli introiti principali. Per passare il Napoli deve fare almeno una vittoria e un pareggio, può riuscirci ma deve stare attenta“.










