In casa Inter la gioia per il primato solitario in classifica presenta il suo rovescio della medaglia: i medici ormai non hanno dubbi
Tre punti. Di quelli pesanti, perché conquistati in trasferta contro una squadra in ottima salute – al di là della classifica ancora un po’ deficitaria – come il nuovo Genoa di Daniele De Rossi.

Tre punti per tornare da sola in vetta alla classifica, approfittando dei gravi passi falsi del Milan – bloccato sul pareggio a San Siro dal Sassuolo – e soprattutto del Napoli, sconfitto ad Udine in una gara che ha visto i partenopei arrancare sin dal primo minuto.
Pur dovendo fare i conti con tante assenze importanti in particolar modo nella linea a cinque di centrocampo, Cristian Chivu ha saputo evidentemente non solo toccare le giuste corde di coloro chiamati a sostituire i big assenti, ma più in generale preparare in modo ottimale la gara.
Nel giudizio – ancora parziale, ma i presupposti creati sembrano davvero buoni – sul lavoro del tecnico nerazzurro va anche considerato che da 4 gare di campionato il mister deve fare a meno di un titolare inamovibile come Denzel Dumfries, già brillante nelle prime apparizioni stagionali e poi sparito dalle convocazioni a causa di un infortunio patito nel match casalingo contro la Lazio dello scorso 9 novembre.
Quello che in prima battuta era sembrato un piccolo fastidio alla caviglia si è tramutato in un problema grave al punto tale da richiedere molto probabilmente un intervento chirurgico.
Dumfries, decisione presa: Chivu ora è nei guai
Il forte laterale olandese, che nel 2024 era stato accreditato per mesi di un addio alla maglia nerazzurra salvo poi firmare quasi a fine anno il prolungamento di contratto fino al 30 giugno del 2028, sente ancora molto dolore nel punto dell’impatto con il laziale Zaccagni nel citato match del ‘Meazza’.

La situazione è ora spiegata nei minimi dettagli da ‘La Gazzetta dello Sport‘, che ha tracciato un quadro a tinte fosche sull’immediato futuro del calciatore.
“Inizialmente sembrava una banale distorsione, gestibile con qualche giorno di riposo, ma così non era. Il giocatore sente ancora dolore, tanto che la società ha organizzato vari consulti medici con i più referenziati specialisti delle articolazioni. Intanto Dumfries nei giorni scorsi è volato in Olanda per essere visitato da un ortopedico di sua fiducia. Nella giornata di martedì è attesa la decisione definitiva: l’intervento chirurgico diventa questo punto un’ipotesi molto concreta, se non la più probabile“, scrive il quotidiano.
“C’è un danno piuttosto serio dentro all’articolazione, che andrà gestito con una terapia conservativa oppure, come è emerso nelle ultime ore, attraverso un intervento chirurgico. Non resta che aspettare la sentenza definitiva“, chiosa la Gazzetta.










