Enrico Lotito, duro scontro in diretta ▷ “Al Nasdaq passa un messaggio, e non quello che dite voi”

Un evento di portata internazionale, che va ben oltre il semplice gesto simbolico, ha portato la Lazio sotto i riflettori della finanza globale. Il club biancoceleste è stato protagonista alla Borsa di New York, partecipando alla cerimonia ufficiale di chiusura delle contrattazioni del Nasdaq, uno dei mercati tecnologici e finanziari più importanti al mondo. A suonare la storica campanella è stato Enrico Lotito, dirigente del club e figlio del presidente Claudio Lotito. Sancendo un momento che segna una tappa precisa nel percorso di crescita e di internazionalizzazione del brand biancoceleste.

Si tratta di un’iniziativa dal forte valore istituzionale e strategico. La presenza al Nasdaq certifica l’avvio di un percorso strutturato di lungo periodo, orientato al rafforzamento delle relazioni internazionali, allo sviluppo di nuove partnership e all’esplorazione di opportunità nei mercati globali. In un contesto sportivo, quello attuale, sempre più interconnesso con finanza, tecnologia e media. Un dato su tutti racconta la rilevanza dell’evento. La Lazio è soltanto il secondo club calcistico al mondo, dopo il Paris Saint-Germain, a essere protagonista di un evento ufficiale al Nasdaq.

Nel corso della cerimonia, Enrico Lotito ha parlato di “grande orgoglio”, sottolineando come la presenza a Wall Street rappresenti un passaggio non solo simbolico. Ma anzi, una mossa concreta all’interno di una visione che guarda al futuro dello sport come sistema integrato, fatto di formazione, innovazione e relazioni internazionali. Ma purtroppo, un passo in avanti importante come questo, in termini mediatici ed economici, è stato presto oscurato dalla solita cloaca dei Social Network.

Il giovane dirigente, apparso emozionato e impacciato durante l’evento, è finito al centro di una raffica di critiche feroci, spesso accompagnate da commenti offensivi e gratuiti. Un’ondata che ha travalicato il giudizio sportivo o manageriale, toccando la sfera personale e umana, nonostante siano note (o comunque emerse) le difficoltà psicologiche con cui Enrico Lotito convive. Una dinamica che ha acceso un dibattito ben più ampio sul limite tra critica e accanimento, tra diritto di opinione e mancanza di rispetto.

A prendere una posizione netta e senza mediazioni è stato Ilario Di Giovambattista. Nel corso della diretta di Radio Radio – Lo Sport ha condannato apertamente l’atteggiamento di una parte dei commentatori online.

Enrico Lotito-Nasdaq, Di Giovambattista: “Insultarlo per attaccare il padre è un gesto da veri miserabili…”

Enrico Lotito è un ragazzo sano! Sicuramente più di quei miserabili che lo hanno insultato sui Social, senza nemmeno rendersi conto delle difficoltà del contesto in cui si trovava. Lasciamo perdere la forma: sui contenuti, cosa avrebbe detto o fatto di sbagliato? Vi dovete vergognare! Lo insultate per attaccare il padre, siete la feccia della società. Ma come? Parliamo sempre di inclusività, e poi ci lasciamo andare a questo tipo di becero e vergognoso ‘razzismo’?

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