Notizia che lascia tutti a bocca aperta all’interno del circuito ATP del tennis maschile. Una rottura inaspettata e che fa rumore.
Novak Djokovic è spesso al centro delle cronache del tennis internazionali. Prima per via dei suoi innumerevoli successi sui vari campi da gioco. Poi per il suo carattere forte, tignoso e intriso di quella voglia di vincere che hanno soltanto i campioni veri. Infine per i tanti dubbi sul suo futuro professionale.

Nole ha raggiunto i 38 anni di età, ma non ha ancora voglia di smettere definitivamente. Nel 2025 ha dimostrato di poter essere ancora competitivo ad alti livelli, soccombendo solo ai due ‘mostri’ attuali Sinner ed Alcaraz, ma giocandosela alla grande con tutti gli altri rivali. Lo confermano le quattro semifinali raggiunte negli altrettanti tornei del Grande Slam in questa stagione.
Secondo molti, la carriera di Djokovic ha preso una piega diversa dopo la fine della sua collaborazione con Goran Ivanisevic, ex giocatore e coach croato, che ha seguito il fuoriclasse di Belgrado dal 2019 al 2024, dandogli nuovi stimoli e se possibile rendendolo ancora più forte e combattivo. Ma col senno di poi, dopo la rottura tra i due, sarebbe stato Ivanisevic ad avere un riscontro negativo.
La famiglia di Tsitsipas contro l’ex coach di Djokovic: è guerra aperta ad Ivanisevic
Infatti Ivanisevic, nelle avventure da allenatore dopo l’addio da Djokovic, è stato un vero e proprio buco nell’acqua. Ha guidato per pochi mesi la tennista kazaka Elena Rybakina, per poi occuparsi del greco Stefanos Tsitsipas, quest’ultimo determinato a tornare ad alti livelli dopo i flop recenti.

La collaborazione tra i due però si è interrotta dopo un paio di mesi, in maniera brusca e tutt’altro che pacifica. Basti pensare alle severe dichiarazioni di Ivanisevic, che tempo fa ha apostrofato Tsitsipas come “un giocatore totalmente impreparato”.
L’ultimo atto della diatriba fra i due è andata in scena grazie alle dichiarazioni di Yulia Salnikova, mamma di Tsitsipas, che su m.sports non le ha mandate a dire al coach: “Ivanisevic non ha mai avuto intenzione di costruire un rapporto con Stefanos. La sua storia come allenatore inizia e finisce con un giocatore di nome Novak Djokovic. Si è perso completamente con lui. Ho visto come si comportava con lui e sono rimasta colpita. Trattava Djokovic come una persona cara che aveva bisogno di supporto incondizionato. Era disposta a fare qualsiasi cosa per lui, anche ad assecondare ogni suo capriccio”.
Dunque Ivanisevic sarebbe stato servile con Djokovic e molto meno attivo con il greco: “Osservando questo rapporto, ho ingenuamente dato per scontato che potesse essere lo stesso con Stefanos, ma non è stato così. Mi assumo la colpa per la decisione sbagliata. Dopotutto, anche il team che ha lavorato con Stefanos prima che iniziasse a lavorare con Ivanisevic lo ha aiutato di più”. Ora si attende la replica del tecnico croato.










