Il campione azzurro, pronto a riprendere la preparazione a Dubai, è al centro dell’ennesima polemica mediatica: cos’è successo

Il riposo del guerriero. Una pausa temporanea, assolutamente necessaria per ricaricare le pile presentandosi ai nastri di partenza della nuova stagione in piena forma. Per mettere a segno uno storico tris a Melbourne – nell’Happy Slam del nuovo anno – ponendo così le basi, senza dover difendere più alcun punto ATP fino a maggio, per riprendersi lo scettro di numero uno del mondo il prima possibile.

Combo Pietrangeli -Sinner
Annuncio Sinner, mondo dello sport scioccato: “Non è ancora arrivato” (Screenshot da profilo X @EnzoCherici ) – Radioradio.it

A proposito di riposi, la mattinata del 1 dicembre è stata scossa da una notizia che ha addolorato tutto lo sport italiano e non solo: all’età di 92 anni è infatti morto Nicola Pietrangeli, una vera e propria leggenda del tennis azzurro.

Il due volte vincitore consecutivo del Roland Garros nei primi anni ’60 si è spento dopo una lunga malattia a Roma, sede storica degli Internazionali d’Italia: proprio al Foro Italico è stata subito allestita la camera ardente per consentire a tutti coloro desiderosi di salutare l’ex Capitano non giocatore del primo trionfo azzurro in Davis nel 1976.

I giocatori italiani in attività hanno, ognuno a proprio modo, salutato ed omaggiato la figura di Pietrangeli con post sui social o con dichiarazioni pubbliche. Da Musetti a Fognini passando per Volandri e addirittura Rafa Nadal, il cordoglio è stato unanime.

E Sinner? Già nella giornata della scomparsa, si era notata l’assenza di post o stories sulla morte del leggendario connazionale. Un qualcosa di alquanto strano, al netto dei rapporti non proprio idilliaci tra i due e pur considerando l’idiosincrasia di Jannik per i social media.

Sinner e il mistero del telegramma: parla il figlio di Pietrangeli

Proprio a margine della camera ardente allestita nello splendido complesso tennistico della Capitale, Filippo Pietrangeli – figlio del mitico campione – ha parlato dell’indiscrezione che stava circolando con insistenza nell’ambiente. Ovvero quella che  avrebbe voluto il fuoriclasse altoatesino aver espresso in forma privata, attraverso un telegramma alla famiglia, il proprio cordoglio per la dolorosa perdita.

Nicola Pietrangeli in uno degli ultimi match a cui ha assistito dal vivo
Sinner e il mistero del telegramma: parla il figlio di Pietrangeli (Screenshot da profilo X @CarloGalati ) – Radioradio.it

Se ha scritto un telegramma, non è ancora arrivato. Mi hanno chiamato in tantissimi, potrei aver perso la telefonata, non ho il suo numero“, ha detto, invero con fare un po’ sarcastico secondo alcuni, il figlio del leggendario Pietrangeli.

Il mistero, come si dice in questi casi, s’infittisce. Non sarebbe credibile pensare che Jannik, pur a migliaia di chilometri di distanza, si sia rifugiato nel silenzio dopo aver appreso la notizia. Anche perché è nota la sua sostanziale incapacità di portare rancore. Sta di fatto però che allo stato attuale nessuno sia in grado di confermare che il nativo di San Candido si sia manifestato in qualche modo con la famiglia del defunto.