Buone notizie per tutti coloro che sono usciti dal mercato del lavoro: ecco la tabella degli incrementi prevista per il 2026

Lo scorso 17 ottobre il Consiglio dei Ministri ha approvato il Disegno di legge recante il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2026, chiamato anche più comunemente Legge di Bilancio per l’anno 2026, che ora prosegue il suo il suo iter verso il Parlamento.

Soldi sul tavolo
Pensioni, tra pochi giorni scatta l’aumento: ci sono i nuovi importi (Screenshot da profilo X @zazoomblog) – Radioradio.it

Tale impianto di norme, oltre a prevedere un intervento di circa 18 miliardi medi annui, porta con sé alcuni possibili cambiamenti ad alcune delle leggi già approvate e ancora in fase di rettifica, ma più in generale andrà a modificare, come riferito nella seduta in Commissione Bilancio di Camera e Senato dal Ministro Giorgetti, le misure riguardanti IRPEF, rottamazione, imprese e famiglie. Con un focus particolare sulle pensioni, annoso snodo finanziario di qualsiasi Governo.

Dopo aver stabilito un sostanziale aumento degli stipendi per i lavoratori del servizio pubblico (vedi qui la revisione delle fasce di competenza), si è andati a trattare il tema pensionistico, con i dovuti e attesi incrementi dovuti all’inflazione.

In base a ciò che già si percepisce dopo la fine del trattamento di lavoro, uomini e donne coinvolti nella nuova disposizione di legge godranno di aumenti different in base alla fascia di reddito. Ma entriamo nel dettaglio.

Aumento pensioni: la tabella in base alle fasce di reddito

In linea con le previsioni sui prezzi al consumo – in poche parole, si tratta dell’inflazione -, l’incremento dei trattamenti pensionistici per il nuovo anno è stimato tra l’1,4-1,5%, rispetto all’1,7% che era stato previsto in precedenza.

Pensionati durante un incontro sindacale
Aumento pensioni: la tabella in base alle fasce di reddito (Screenshot da profilo X @cisl_fplazio ) – Radioradio.it

L’aumento delle pensioni si applicherà in modo differenziato in base alla fascia di reddito, secondo un meccanismo a scaglioni: sarà del 100% per gli assegni fino a quattro volte il minimo INPS (603,40 euro), mentre sarà del 90% per le pensioni che abbiano un importo compreso tra quattro e cinque volte il minimo e al 75% oltre.

Grazie al puntuale resoconto de ‘IlSole24Ore’, si può già stilare una tabella con degli esempi della perequazione prevista per il 2026.

LORDO MENSILE 2025    LORDO MENSILE 2026   AUMENTO

603,00                             611,44                             8,44 Euro
1000,00                           1014,00                           14,00 Euro
1500,00                           1521,00                           21,00 Euro
2000,00                           2028,00                           28,00 Euro
2500,00                           2534,88                           34,88 Euro
3000,00                           3041,18                           41,18 Euro
3500,00                           3546,46                           46,46 Euro
4000,00                           4051,71                           51,71 Euro.

Per finire, giova sottolineare come nel 2025 la rivalutazione delle pensioni sia stata dello 0,80%, ma alle pensioni con i trattamenti pari o inferiori ai minimi era stato già riconosciuto anche un incremento aggiuntivo transitorio del 2,20% che però terminerà a fine anno, con un tasso di aumento aggiuntivo che nel 2026 sarà dell’1,3%.