On. Bagnai ▷ “Scandalo BBC? Gli assoldati dalla Commissione UE ora dicono che era uno scherzo”

Sullo scandalo BBC partono le prime smussature in Italia: il commento dell’Onorevole Alberto Bagnai.

Un video di Trump che incita la folla ad assaltare Capitol Hill? Mai esistito, ma basta un taglio non casuale per far credere il contrario. E’ ciò che è stato scoperto, dopo 4 anni, su un documentario della BBC finito al centro dello scandalo. Nel documentario, trasmesso in tempi di campagna elettorale del 2024, si vede e si ascolta Trump incitare esplicitamente la folla ad assaltare Capitol Hill, nel gennaio 2021. Ma il discorso è frutto di un taglia e cuci: il video mostra due parti diverse e decontestualizzate – come direbbero i migliori fact checkers – delle parole di Trump. Alla prima parte viene accostata una seconda parte, ma presa 54 minuti dopo. Il risultato è una frase manipolata per far sembrare che il presidente USA abbia incitato le rivolte.

Scoperto l’inganno, il caso è esploso in tutti i media. Della BBC si sono dimessi il direttore generale Tim Davie e l’amministratore delegato delle notizie Deborah Turness. I vertici parlano banalmente di “errore”, tecnico o di valutazione. Si comincia a parlare di “editing video” nella stampa internazionale, mentre dalla BBC dichiarano che non c’è stata faziosità. E la denuncia legale di Trump diventa una “minaccia”.

Il commento di Alberto Bagnai

Nel suo podcast su Repubblica, Annalisa Cuzzocrea racconta così la vicenda: “Un taglio, come se ne fanno in molti montaggi, forse malizioso, chissà, certo non tanto grave da provocare la tempesta che invece ha provocato”. “Mi permetto a questo punto – commenta l’On. Alberto Bagnai in diretta – di insistere sottolineando alcune cose che evidentemente la dottoressa Cuzzocrea non ha capito”.

“Primo, si era in campagna elettorale, la BBC era apertamente schierata contro Trump e gli ha voluto fare uno sgambetto. Punto secondo, se la cosa fosse così banale come l’autorevole dottoressa Cuzzocrea ci fa intendere, non vedo perché si sarebbe dimesso un amministratore delegato del gruppo BBC”.

Ascolta l’intervento a Lavori in Corso