Il derby di Milano tra Inter e Milan si conclude con una vittoria rossonera per 0-1, grazie al gol nella ripresa del solito Christian Pulisic.
L’Inter parte con grande aggressività e impone subito il proprio ritmo alla gara. I nerazzurri costruiscono diverse occasioni importanti già nei primi minuti, sfruttando soprattutto le combinazioni rapide tra centrocampo e attacco. Tuttavia, sulla loro strada trovano un Maignan in stato di grazia. Il portiere francese, con una serie di interventi reattivi, si conferma una vera e propria saracinesca, mantenendo il risultato sullo 0-0 e dando sicurezza a tutto il reparto difensivo del Milan. Il primo tempo rimane così equilibrato. L’Inter pressa e crea, il Milan resiste e riparte, ma nessuna delle due squadre riesce a trovare il guizzo decisivo.
Nella ripresa cambia l’inerzia del match. Il Milan rientra in campo con un atteggiamento più coraggioso e, al 54’, trova il vantaggio. Saelemaekers calcia, Sommer respinge corto e Pulisic — fino a quel momento poco incisivo — si avventa sul pallone con freddezza, depositandolo in rete.
L’Inter prova a reagire, alza il baricentro e Chivu inserisce forze fresche per aumentare la pressione offensiva. La più grande chance arriva al 74’: Calhanoglu si presenta sul dischetto con l’occasione di riportare il risultato in parità. Il turco calcia angolando la conclusione, ma non a sufficienza per superare Maignan, che intuisce, si allunga e para il suo secondo rigore consecutivo dopo quello a Dybala. È la parata che di fatto decide il derby e consente al Milan di difendere il vantaggio fino al triplice fischio.
Curiosità: anche nella scorsa stagione Calhanoglu aveva sbagliato un rigore alla 12ª giornata e sempre al 74’, allora contro il Napoli di Conte.
Per l’Inter si tratta della quarta sconfitta stagionale, dopo quelle rimediate contro Udinese, Juventus e Napoli. I nerazzurri restano così fermi a 24 punti e vedono rallentare la loro corsa in classifica. Il Milan, invece, conquista tre punti pesantissimi: la squadra di Allegri sale al secondo posto, raggiungendo il Napoli e portandosi a sole due lunghezze dalla Roma capolista, alimentando nuove speranze in ottica Scudetto.
Orsi: “Milan quanta fortuna! Inter, Chivu che centra?”
Durante la diretta di Radio Radio Mattino – Sport & News, il dibattito sul derby di Milano è diventato immediatamente acceso. La sconfitta dell’Inter e il contemporaneo successo del Milan hanno spaccato gli opinionisti in due schieramenti opposti. Da una parte chi ritiene che la squadra rossonera abbia beneficiato di un pizzico di fortuna e che Chivu non abbia reali responsabilità; dall’altra chi vede nella quarta sconfitta stagionale dei nerazzurri un campanello d’allarme preoccupante, un segnale che va oltre il singolo episodio.
Tra i primi a intervenire c’è Nando Orsi, ex portiere e voce storica del programma, che ha espresso una posizione molto chiara. Secondo Orsi, il Milan ha sì portato a casa i tre punti, ma lo ha fatto in circostanze particolari, quasi favorevoli, più che per una netta superiorità tecnica o tattica.
“Il Milan è fortunato, perché le occasioni te lo concede ma non vengono concretizzate. Ha fatto poco, Chivu l’ha preparata bene. Se poi si sbagliano i rigori, Maignan fa delle parate strepitose e Sommer fa quell’errore… Non può essere sempre colpa dell’allenatore” – ha detto.
Salomone spaventa i tifosi nerazzurri: “4 sconfitte in 12 partite? C’è qualcosa che non va…”
Di un’opinione completamente diversa è, invece, Luigi Salomone. Per il nostro opinionista, infatti, considerando la qualità della rosa, 4 sconfitte in 12 giornate di campionato rappresentano un trend piuttosto negativo: “Non sono d’accordo. Per me Chivu non va giudicato sulla singola partita, ma sul fatto che in 12 partite ne ha perse 4 con la squadra più forte. In campionato sta facendo male e qualcosa di sbagliato lo sta facendo anche l’allenatore.”










