Il campione serbo ha chiuso la sua stagione col secondo trionfo del 2025: l’ultimo treno potrebbe passare all’inizio dell’anno prossimo
Ha chiuso in bellezza, come solo i grandi fuoriclasse sanno fare. Mettendo in campo tutto, fino all’ultima stilla di energia – sia fisica che mentale – per avere la meglio su un avversario più giovane, già protagonista di un’annata eccezionale, e per di più motivato a vincere il torneo per assicurarsi senza sconti e senza regali un posto alle ATP Finals di Torino.

Peccato per Lorenzo Musetti (il rivale uscito sconfitto dalla battaglia di Atene) che la forza di volontà di Novak Djokovic, unita alla resilienza e a quella capacità di soffrire che sono ormai da 15 anni i suoi marchi di fabbrica, ha prevalso ancora una volta.
Il tennista toscano si è comunque consolato con l’ingresso nei magnifici 8 delle citate Finals, possibile proprio grazie alla rinuncia del fuoriclasse serbo, che per i risultati ottenuti in stagione si era meritato sul campo il quarto posto nella Race 2025.
Il 24 volte campione Slam, come del resto annunciato varie volte nel corso dell’anno, è ancora concentrato sulla missione quasi impossibile di alzare al cielo un altro Major. L’eventuale vittoria di uno delle 4 grandi kermesse stagionali porrebbe lo slavo da solo in cima alla classifica All Time in questa particolare categoria (attualmente il primato è condiviso con la leggendaria Margaret Court).
Djokovic, ultima chiamata: la campionessa non ha dubbi
Come noto, nel 2025 il fuoriclasse di Belgrado ha raggiunto le semifinali in tutti i grandi eventi Slam del circuito ATP. A Melbourne è stato estromesso in semifinale (con tanto di ritiro dopo aver perso il primo set) da Sascha Zverev, mentre a Parigi e Wimbledon è stato Jannik Sinner, col pettorale da numero uno del mondo, a spezzare il sogno del serbo. A New York infine, Carlos Alcaraz ha chiuso il cerchio, vincendo in tre combattuti set la battaglia contro l’inossidabile campione.

Insomma, nonostante gli sforzi, gli allenamenti mirati, l’esperienza e la voglia di non mollare mai, sembra proprio che Djokovic non riesca a fare l’ultimo grande passo per realizzare l’ultimo sogno di una carriera impareggiabile.
Anche, ma non solo, per questioni anagrafiche, l’ultima occasione potrebbe presentarsi alla prossima edizione degli Australian Open. Ne è convinta l’ex doppista australiana Rennae Stubbs, che ha parlato ai microfoni di ‘Tennis365‘.
“In questo momento è difficile immaginare che uno Slam possa essere vinto da qualcuno che non sia Sinner o Alcaraz, a meno che questi ultimi non abbiano infortuni o cose simili. Nole è già concentrato sugli Australian Open e lo ha già detto più volte, avendo sempre avuto un feeling speciale con questo torneo“, ha esordito.
“Ora darà il massimo per vincere in Australia un’ultima volta. Carlos non ha mai raggiunto nemmeno le semifinali lì ed è stato sconfitto proprio da Nole nel 2025. Forse potrebbe avere un’ultima possibilità proprio a Melbourne, ma non è per nulla facile battere Sinner su quel campo. Vanno considerati anche gli infortuni, che sono sempre dietro l’angolo e possono stravolgere tutto“, ha concluso la classe ’71.










