Sta per arrivare l’inverno e, quando si accenderanno i riscaldamenti, meglio non farsi trovare impreparati: solo con questo trucco si può risparmiare davvero sulle bollette.
In molte parti d’Italia tante persone hanno già iniziato ad accendere i riscaldamenti, complici il maltempo e le temperature basse degli ultimi tempi. Tante altre persone inizieranno ad azionarli nelle prossime settimane, quando l’autunno man mano cederà il passo all’inverno.

Si sa, purtroppo, che negli ultimi anni i costi dei riscaldamenti sono sempre più salati. Per fortuna, per avere bollette più basse è sufficiente seguire questo trucco furbo. Ecco cosa fare.
Il trucco per bollette dei riscaldamenti più basse
È arrivato il freddo e per questo in diverse parti d’Italia tante persone hanno già iniziato ad accendere i riscaldamenti. Si pensi, ad esempio, alle città della fascia climatica E, che comprende molte città del Nord Italia come Torino, Venezia, Milano e Bologna. Qui in generale è possibile accendere i termosifoni già dal 15 ottobre.

In tante altre città, come quelle appartenenti alla zona climatica D, i riscaldamenti si potranno accendere dal primo novembre, mentre in altre zone dal 15 novembre al primo dicembre. Insomma, manca poco e in tanti potranno accenderli. Si sa, però, che ai riscaldamenti sono collegate, spesso, bollette molto salate. Per questo, c’è un trucco furbo per ridurre i costi.
Non solo ma anche per diminuire le emissioni di anidride carbonica dannosa per l’ambiente. La prima cosa che si può fare, dunque, è installare un cronotermostato che consenta di regolare la temperatura di mandata dell’impianto in base alle condizioni climatiche esterne. In questo modo si potrà mantenere la temperatura interna desiderata riducendo i consumi.
Questa termoregolazione può essere usata sia sulle caldaie a condensazione che sulle pompe di calore facendo in modo che, con una temperatura esterna minore, la temperatura di mandata dei termosifoni sia più alta. Questo trucco permette di risparmiare fino al 25%. Si possono installare anche contatori intelligenti per controllare i consumi e avere consapevolezza delle proprie abitudini. Infine, è sempre opportuno fare manutenzione degli impianti. Un impianto pulito, consuma meno, quindi bisogna regolarmente eliminare il calcare e le incrostazioni.
Fra l’altro, la manutenzione periodica dell’impianto è obbligatoria e, chi non la effettua, rischia una multa che parte da 500 euro. Seguendo questi consigli sarà possibile abbattere i consumi e risparmiare sulle bollette legate ai riscaldamenti.










