Si torna a parlare della fine della carriera di Novak Djokovic. Il tennista serbo sta cominciando a pensare al triste momento del ritiro.

Novak Djokovic resta ancora oggi uno dei migliori tennisti al mondo. Certo, a livello fisico ed atletico difficilmente riesce a reggere i ritmi di un tempo, in particolare quando affronta rivali come Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, che oggi vanno a velocità ben superiori. Ma il fatto di aver raggiunto la semifinale in tutti e quattro i tornei Major della stagione è un segnale importante.

Djokovic
Ultim’ora, Djokovic in lacrime: annuncio sull’addio al tennis (Lapresse) – radioradio.it

Il serbo ha compiuto da qualche mese 38 anni, ma per il momento non ha intenzione di dare l’addio al tennis giocato. Sa ancora ritagliarsi i suoi spazi nei tornei che preferisce, ponendosi un obiettivo: provare a chiudere vincendo il suo 25° torneo del Grande Slam della carriera. Non sarà facile, ma Nole ha sicuramente tutte le carte in regola per provarci.

In questa stagione lo vedremo ancora in campo al torneo ATP 250 di Atene, organizzato dalla sua famiglia e precedentemente svoltosi a Belgrado. Poi dovrà essere Djokovic stesso a decidere il da farsi, a quale competizione presentarsi e soprattutto quando appendere la racchetta al chiodo definitivamente.

Djokovic parla del giorno del ritiro: “Sarà triste, ma mi farò trovare preparato”

Interpellato da un podcast durante i recenti US Open, Novak Djokovic ha affrontato per la prima volta in maniera diretta il tema del ritiro. O meglio della vita dopo il tennis, un’esperienza che molti atleti di alto profilo non sono riusciti a gestire nel migliore dei modi, andando in crisi una volta terminata l’avventura agonistica.

Novak Djokovic
Djokovic parla del giorno del ritiro: “Sarà triste, ma mi farò trovare preparato” (Lapresse) – radioradio.it

Queste le sue parole su come si immagina quel giorno: “Ho sempre cercato di pensare a cose esterne al tennis, soprattutto negli ultimi 12-15 anni. Ho sentito tennisti e atleti parlare delle sfide mentali che hanno dovuto affrontare dopo la fine della carriera, soprattutto se non erano preparati a quella transizione. Credo che non si possa mai essere completamente preparati a questo. Sì, sarà un giorno triste per me quando mi ritirerò dal tennis, sarà molto emozionante, lo so, ma quello di cui parlo è la scarica di adrenalina che accompagna lo sport, bisogna reindirizzarla, canalizzarla in modo diverso, indirizzarla su canali diversi”.

Djokovic sa bene che il momento del ritiro non è lontano e vuole arrivarci senza troppi patemi d’animo. Il serbo ha anche ammesso di voler continuare a fare sport per questioni legati alla salute. Alimentazione corretta, movimento ed anche accorgimenti per restare in forma. Quando un campione lo si è anche nella vita privata e non solo sui campi sportivi.