Il non troppo incoraggiante avvio di stagione dell’olandese riapre i mai del tutto sopiti discorsi su una separazione anticipata dalla Juve

Se lo sono chiesto in parecchi. In molti si sono domandati perché, nella lunga lista di esuberi tecnici stilata dal tecnico Igor Tudor con la compartecipazione attiva della nuova dirigenza, non ci fosse anche il suo nome.

Teun Koopmeiners in azione col Parma
Ufficiale Koopmeiners, la pazienza è finita: “Via a gennaio” (LaPresse) – Radioradio.it

Del resto, dopo aver fatto a meno di Samuel Mbangula, Timothy Weah, Douglas Luiz, Nico Gonzalez (e non aver venduto Dusan Vlahovic solo per i conclamati rifiuti dell’attaccante serbo alle lusinghe provenienti dalla Turchia e dall’Arabia Saudita per un addio anticipato) e per ultimo perfino di Nicolò Savona, non sia stato messo sul mercato anche lui. Teun Koopmeiners. Forse la più grande delusione dello scorso anno in rapporto all’oneroso costo dell’operazione di acquisto fatta con l’Atalanta.

Arrivato a Torino sul finale del calciomercato estivo 2024 al termine di un’estenuante trattativa coi bergamaschi che avrebbe anticipato di un anno il tormentone Lookman – anch’egli risorsa della Dea, ma fortemente voluto dall’Inter, che tuttavia non è riuscita a completare l’affare – il centrocampista olandese è sembrato lontano parente del giocatore visto a Bergamo nel triennio agli ordini di Gian Piero Gasperini.

Tornando alla provocazione del nostro incipit, forse la risposta al perché il club bianconero non abbia di fatto voluto includere Koopmeiners nei giocatori la cui partenza avrebbe garantito un ottimo tesoretto alla Juve risiede nel fatto che nessun club si è manifestato interessato al punto tale da offrire una somma che avrebbe evitato alla ‘Vecchia Signora’ una scomoda e sanguinosa minusvalenza a bilancio.

Koopmeiners, stavolta è finita: nuova destinazione a gennaio

Già perché, appare opportuno ricordarlo, il calciatore è costato la bellezza di quasi 60 milioni (se includiamo 2,3 milioni di bonus che l’Atalanta potrebbe ancora incassare) la scorsa estate. Ergo: è apparso da subito improbabile che qualcuno potesse bussare alla porta della Juve con una cifra di almeno 45-50 milioni da mettere sul piatto.

Teun Koopmeiners durante un allenamento
Koopmeiners, stavolta è finita: nuova destinazione a gennaio (LaPresse) – Radioradio.it

Koopmeiners è dunque rimasto, sebbene la gestione che del suo talento sta mettendo in atto Igor Tudor la dica lunga sulla centralità del calciatore nel progetto del croato: sono solo 61 i minuti in campo (tutti da subentrato) per il nazionale oranje nelle prime due gare di campionato. Prestazioni non indimenticabili, tra l’altro.

Normale dunque che, col mercato estivo appena chiuso, già si parli di una possibile cessione a gennaio del giocatore. Lo ha fatto senza peli sulla lingua il giornalista Mirko Nicoiino, intervenuto in diretta alla trasmissione ‘Ti Amo Calciomercato‘, in onda sul canale Youtube ufficiale di ‘Calciomercato.it’.

In Koopmeiners non credo più, perché non vedo nel ca segnali di ripresa. Anche Tudor comincia ad avvertire il peso di questa pressione esterna. Lui è totalmente un altro rispetto a quello visto a Bergamo. Quando entra in campo fa il compitino, va ad un ritmo decisamente diverso. Credo sia incappato in un blocco mentale talmente decisivo che l’unico modo per riprendersi sarebbe quello di cambiare aria. Sesta questa la situazione, la Juve dovrebbe pensare a trovargli una sistemazione a gennaio. Sempre che lo riesca a fare“, ha dichiarato Nicolino.