Parole molto schiette ed interessanti quelle riguardanti Lewis Hamilton, ed un ritiro dalla corsa che ancora fa male al pilota inglese.

Lewis Hamilton continua ad avere problemi piuttosto rilevanti nella sua prima esperienza alla guida della Ferrari. Il pilota britannico è stato costretto a fare i conti con una monoposto tutt’altro che perfetta e con errori di strategia del team, anche se lo stesso 40enne di Stevenage non ha fatto molto per migliorare la sua situazione.

Hamilton in Ferrari
Ritiro Hamilton, annuncio bomba in questi minuti (Lapresse) – radioradio.it

L’ultimo capitombolo è arrivato nel Gran Premio d’Olanda, andato in scena domenica scorsa. Hamilton ha dovuto abbandonare la gara neanche a metà della competizione, per via di uno schianto improvviso contro un muretto sul circuito di Zandvoort. Un errore di valutazione che ha messo k.o. il ferrarista e che conferma il momento delicato e privo di soddisfazioni per un pilota storicamente abituato a vincere.

Hamilton non è stato l’unico pilota ad uscire di scena a Zandvoort in maniera sorprendente. Oltre a lui anche il suo compagno di scuderia Charles Leclerc ha fatto una figuraccia, finendo fuori dalla gara dopo un contatto con Andrea Kimi Antonelli. Ma un altro crollo totale è toccato a Lando Norris, il pilota McLaren che era in piena lotta per il podio.

Norris come Hamilton: il ritiro nel momento decisivo della lotta mondiale

Non sono ancora state chiarite le motivazioni del ritiro di Lando Norris nel bel mezzo della gara in Olanda. Il britannico ha dovuto abbandonare la pista e parcheggiare definitivamente la sua monoposto per un non precisato guasto tecnico, che lo ha colto durante il tentativo di rimonta sul compagno di team Oscar Piastri.

Lando Norris
Norris come Hamilton: il ritiro nel momento decisivo della lotta mondiale (Lapresse) – radioradio.it

Al termine del GP, è stato Toto Wolff a commentare la sventurata fine della gara di Norris. Il team principal Mercedes ha rivissuto un momento simile, accaduto a Lewis Hamilton durante la sua lunga permanenza nella scuderia tedesca. In particolare ha ricordato l’uscita di scena obbligata nel mondiale 2016.

“Mi ha ricordato Lewis in Malesia con la Mercedes, con un guasto che gli è costato 25 punti ed era in testa. Quindi è stato un po’ quello che ho visto oggi. La differenza è che forse mancano nove gare, quindi 225 punti da raccogliere. Certamente un duro colpo per il campionato, ma non impossibile. È dura per Norris”.

Wolff dunque paragona l’incidente di Hamilton, che spalancò la strada al trionfo mondale di Nico Rosberg, a ciò che è accaduto domenica. Inoltre il dirigente tedesco torna sul suo rapporto all’epoca con Lewis: Quell’incidente è stato duro per lui e per il nostro rapporto. Penso che sia stato allora che ho avuto la chiacchierata in cucina con lui. Non ci siamo parlati per alcune settimane finché non gli ho spiegato che non volevo il divorzio, che dovevamo solo parlarne. Gli ho anche detto che avrei gestito la fine della stagione in modo diverso rispetto al passato, perché volevo tenerla sotto controllo”.