
Ancora brutte notizie per Lewis Hamilton alla guida della Ferrari: l’esperienza a Maranello dell’inglese si sta rivelando un flop.
C’era una volta un pilota di origine britannica che dominava sui circuiti di tutto il mondo, una sorta di leader della Formula 1 in grado di portare la sua Mercedes ad essere l’auto più veloce della competizione, tanto da mettere in fila ben sette titoli mondiali e diventare una vera leggenda del motorsport.

Peccato che oggi Lewis Hamilton sia lontano anni luce da quegli splendidi fasti. Un po’ per l’età ormai non più giovanissima (ha compiuto 40 anni a gennaio), un po’ per i recenti drastici cambiamenti in carriera, il fuoriclasse di Stevenage sta affrontando un periodo di calo e di scarse soddisfazioni. Il binomio con la Ferrari, che avrebbe dovuto dare nuovi stimoli a Hamilton, non sta dando i frutti sperati.
Il 2025 ha regalato ad Hamilton soltanto pochissime soddisfazioni, come la vittoria della Sprint Race a Shanghai e qualche buona rimonta nelle gare successive. Poi tanti flop ed errori, ma soprattutto un dato che spaventa: zero podi conquistati da Hamilton in tutto l’arco della stagione finora disputata. Insomma, un matrimonio, quello con la Ferrari, che finora ha dato solo responsi negativi.
Hamilton bocciato da Ralf Schumacher: errore da dilettante a Zandvoort
Non bastassero i risultati negativi, Lewis Hamilton è riuscito a fare peggio nell’ultimo GP disputatosi in Olanda lo scorso weekend. Durante la gara domenicale, il ferrarista si è andato a schiantare contro un muretto al 23° giro, per colpa di una sbandata eccessiva della propria monoposto. Problemi tecnici della Ferrari ma anche l’incapacità di Hamilton di gestire una manovra complicata.

Un ritiro, quello di Hamilton, che accomunato a quello successivo di Charles Leclerc ha fatto passare alla Ferrari una delle domeniche peggiori della sua storia recente. Dita puntate contro i due piloti, ma in particolare l’inglese è la vera delusione dell’anno. Lo ha confermato l’ex pilota Ralf Schumacher, che ha usato parole dure nei suoi confronti.
“Quello di Hamilton nel gergo dei piloti è da definire come un errore da prima elementare. Anche io sto diventando perplesso nei suoi riguardi, perché da un lato penso che possa farcela, ma dall’altro sembra essere sotto una pressione enorme,e spesso ci si mette da solo. Vederlo così ora è tragico. Anche se ha ancora la velocità, ci sono ormai troppe cose strane che succedono attorno a lui”.
La conferma di come Hamilton venga visto e percepito in enorme difficoltà dai suoi colleghi e dall’intero mondo della F1. Se dovesse continuare così, balbettando sui prossimi circuiti, la Ferrari dovrà prendere drastiche decisioni interne sul comparto piloti.









