Il fuoriclasse sloveno, quarto nella prova iridata a cronometro, cerca il bis mondiale nella prova in linea a Kigali: scatta l’allarme

Ad uno come lui, il ‘Cannibale‘ del ciclismo moderno, perdere non piace mai. Figuriamoci essere raggiunto e superato da uno dei suoi più grandi rivali (il belga Remco Evenepoel, poi trionfatore nella prova a cronometro iridata a Kigali, in Ruanda), che gli ha inflitto un distacco, sul traguardo, di 2’37”, dando una dimostrazione di forza resa evidente dalla supremazia messa su strada.

Remco Evenepoel festeggia con la medaglia d'oro della crono mondiale
Allarme Pogacar, che batosta a pochissime ore dal Mondiale (LaPresse) – Radioradio.it

Non è stata certo la miglior giornata di sempre, per Tadej Pogacar, giunto quarto all’arrivo di una corsa con le partenze scaglionate (lo sloveno aveva iniziato la sua prova partendo 2 minuti e mezzo prima del belga) alle spalle anche di Vine e van Wilder.

Poco male, potrebbe pensare qualcuno, per un fuoriclasse che ha sì nelle sue corde anche le prove contro il tempo, ma che dà il meglio di sé sulla lunga distanza delle prove in linea, come dimostrato nella kermesse iridata del 2024 in Svizzera, sulle strade di Zurigo.

Qualcosa sembra però scricchiolare intorno al campione di Komenda, che nella stagione in corso ha già dato spettacolo vincendo un Tour de France alla maniera dei grandissimi: non lasciando spazio ad alcuna iniziativa degli avversari, in particolar modo al pur agguerrito Jonas Vingegaard.

Pogacar, il medico belga stuzzica: “Può faticare”

In Ruanda sta crescendo a dismisura l’attesa per la prova in linea che assegnerà la maglia iridata per l’anno 2025. Il tracciato su cui si svolgerà la gara maschile si preannuncia davvero complicato. 267,5 km per un dislivello complessivo di 5745 metri e cinque dure vette da affrontare più volte in rapida sequenza. Un percorso che dunque potrebbe favorire gli scalatori ma che in generale prevede una condizione fisica che dovrà essere al top.

Tadej Pogacar in maglia gialla al Tour de France
Pogacar, il medico belga stuzzica: “Può faticare”(LaPresse) – Radioradio.it

Sulle possibilità del ciclista sloveno, che parte comunque coi favori del pronostico, si è espresso il medico della nazionale belga Kris Van der Mieren. Che forse, per iniziativa propria o su ‘suggerimento’ dello stesso Evenepoel – che conserva eccome speranze di vittoria – ha iniziato ad instillare qualche dubbio nella mente del fuoriclasse campione in carica.

Forse Pogacar domenica scorsa ha sofferto il jet lag“, ha detto il dottore ai microfoni di ‘Sporza‘. “Se in una settimana risolve il problema, questo potrebbe avvantaggiarlo. Se però il punto non è stato il fuso orario ma una mancanza di freschezza, credo che anche domenica faticherà molto contro un super Remco Evenepoel. A queste altitudini, se non si è al massimo della forma si paga dieci volte più del normale: se non sei fresco, hai zero possibilità“, ha concluso.