LO STRANO TRIANGOLO PRUZZO-LOOKMAN-LIEDHOLM | Anno nuovo, vecchi malumori. Come all’inizio della scorsa stagione, Ademola Lookman ha riaperto il suo personale caso con l’Atalanta: niente allenamenti, mal di pancia, voci di mercato e un rientro improvviso, senza sorrisi. Il suo ritorno a Zingonia, martedì 19 agosto, ha chiuso definitivamente la porta all’Inter, che ha già ritirato l’offerta da 42 milioni + 3 di bonus, ritenendo chiusa la trattativa.

Il club nerazzurro ora valuta alternative, mentre la Dea si interroga su cosa fare con l’attaccante nigeriano, reduce da un’estate tesa e in attesa della Coppa d’Africa a gennaio. Eppure, in tutto questo, arriva un’osservazione leggera e pungente da parte di chi il calcio lo ha vissuto in prima persona, dentro e fuori dal campo: Roberto Pruzzo.

“Ho sbagliato io la del ritiro”: il gesto esilarante di Liedholm nei confronti di Pruzzo e il parallelismo con Lookman

Durante il suo intervento a Radio Radio Mattino – Sport e News, Roberto Pruzzo ha raccontato un aneddoto che sembra fatto apposta per smorzare i toni sulla questione Lookman. Le sue parole sono ironiche, disincantate, ma anche cariche di significato per chi sa leggere oltre le righe. Certe storie, nel calcio, succedono da sempre:

Vi racconto una cosa che è successa a me direttamente. C’è stato un momento, un anno, in cui mi giravano le scatole e avevo fatto una roba del genere. Sono stato a casa una settimana, e poi mi sono presentato qui in ritiro a Roma. C’era un po’ di gente dei giornali che aspettava. Chi parlava, chi mi faceva domande… A un certo punto si presenta Mr. Liedholm. La conferenza stampa è durata letteralmente 8 secondi. ‘Ragazzi, ho sbagliato io la data del ritiro. Roberto è arrivato al momento giusto, in termpo per il pranzo. Arrivederci e grazie’. Anche i giornalisti, che non aspettavano altro che fare polemica, hanno detto: ‘Ma dai, ma fatela finita…’. Il bello è che la storia si è chiusa così veramente!