Il tecnico giallorosso ha suo malgrado tratto delle indicazioni utili dopo la batosta subita dall’Aston Villa: il giocatore è al passo d’addio

Qualcuno lo aveva sommessamente detto. Qualcuno evidentemente non si era fidato troppo dei primi test stagionali, quelli in cui la nuova Roma di Gian Piero Gasperini aveva sempre fatto bottino pieno, per di più mantenendo la porta inviolata.

La formazione della Roma contro l'Aston Villa
Gasp furioso! Saluta la Roma e va all’Atalanta per 6 milioni (Screenshot da profilo X @EmaPolzella) – Radioradio.it

Il nuovo test amichevole contro l’Aston Villa, certamente l’avversario più blasonato tra quelli incontrati finora, era atteso come uno dei primi banchi di prova per verificare i progressi della nuova creatura del Gasp, il quale anche recentemente non aveva perso occasione, al cospetto dei giornalisti, di lamentare una certa incompletezza in sede di mercato.

Se, come detto nell’incipit, il match contro i Villans avrebbe potuto mettere a nudo le lacune della formazione giallorossa, in pochi si sarebbero aspettati una sconfitta di queste dimensioni. Netto ed inequivocabile il 4-0 con cui i ragazzi di Unai Emery hanno regolato una Roma che può accampare, come uniche scusanti, una preparazione arretrata rispetto agli inglesi nonché l’assenza dal terreno di gioco del pilastro difensivo Evan Ndicka e di Paulo Dybala, ancora fermo per completare pienamente il recupero.

A suo modo la sconfitta avrebbe definitivamente convinto il tecnico di Grugliasco sul futuro di un giocatore che nella serata storta di Walsall ha giocato tutta la gara. Parliamo di un difensore che, dopo la deludente resa in maglia giallorossa fino a Natale, era stato già dirottato in prestito al Bayer Leverkusen.

Non positiva neppure l’esperienza in Germania, complice un infortunio che già a metà marzo ha estromesso dal campo l’ex Atletico Madrid.

Hermoso-Roma, è finita: lo spagnolo resta in Serie A

In attesa di chiudere definitivamente l’accordo col Legia Varsavia per il trasferimento del giovane difensore centrale polacco Jan Ziolkowski, Gasperini si era prefissato di valutare con attenzioni le prestazioni di Mario Hermoso e di Marash Kumbulla (rientrato dal buon prestito all’Espanyol) per valutare di tenerne uno solo nella rosa chiamata ad affrontare la difficile nuova stagione.

Mario Hermoso in azione col Cannes
Hermoso-Roma, è finita: lo spagnolo resta in Serie A (LaPresse) – Radioradio.it

La resa in campo dell’iberico al cospetto degli scatenati inglesi ha beffardamente dissipato ogni dubbio: Hermoso torna sul mercato, con la ferma intenzione del club di cederlo al miglior acquirente.

Un po’ a sorpresa, dopo che si era fatto anche il nome dell’Espanyol – club in cui Hermoso aveva militato in gioventù dopo aver fatto parte della Cantera del Real Madrid – sul difensore si starebbe materializzando l’Atalanta.

Il club orobico, allenato oggi da quell’Ivan Juric che ha già avuto alle sue dipendenze il 30enne nella sua infelice esperienza a Roma, metterebbe sul piatto una cifra compresa tra i 5 e i 6 milioni per acquisire il calciatore a titolo definitivo. Un affare che, se posto in questi termini, troverebbe i capitolini ben disposti a chiudere positivamente il cerchio.