Il tennista romano ha annunciato il suo rientro in campo all’ATP 250 di Hangzhou, ma persistono i dubbi sulla sua stabilità fisica e non solo
L’incubo, almeno sulla carta, sembra finito. Dopo aver comunicato, con la solita cadenza che ormai siamo stati abituati a conoscere, i progressivi forfait a tutti i tornei che si sono disputati dopo Wimbeldon, Matteo Berrettini ha formalizzato la decisione di tornare alle competizioni ufficiali.

L’occasione si presenterà al torneo ATP 250 di Hangzhou, in Cina, primo di una serie di appuntamenti sul cemento asiatico che porterà i tennisti verso il finale di stagione, con le ATP Finals di novembre tradizionalmente anticipate dall’ultimo Masters 1000 dell’anno, quello di Parigi-Bercy.
Fermo, come detto, dalla sconfitta in cinque set patita ai Championships dal polacco Kamil Majchrzak, l’ex numero uno italiano, nonché numero 6 del mondo nella primavera del 2022, ha attraversato un periodo fatto di dubbi, di riflessioni, di pensieri che probabilmente nessuno conoscerà mai nei dettagli.
Quel che è certo è che, a parte la serenità presumibilmente data dall’avvio di una nuova relazione amorosa con la ballerina Vanessa Bellini (i due erano stati già pizzicati a luglio sulle spiagge di Portofino), la carriera dell’ex allievo di Vincenzo Santopadre sembra ad un bivio. L’ennesimo, se scorriamo all’indietro le lancette pensando a ciò che accadde proprio di questi tempi due anni fa.
Già fermo per oltre sei mesi, dopo l’infortunio patito agli Us Open del 2023, Matteo era già riuscito una volta a risalire faticosamente la china fino ad arrivare a stretto ridosso di quella Top 30 che era stato il suo obiettivo dichiarato. Nemmeno il tempo di farlo, che subito i soliti problemi agli addominali lo hanno fermato.
Berrettini, arriva la sentenza della leggenda: non c’è più nulla da fare
In realtà, come sostanzialmente dichiarato dallo stesso giocatore, i continui problemi fisici hanno minato anche la serenità mentale del tennista e dell’uomo Berrettini, che più di una volta ha manifestato il suo disagio (come fatto dopo la sconfitta di Wimbledon) davanti ai microfoni dei giornalisti.

Restando in tema di dichiarazioni alla stampa, lascia pensare quanto dichiarato da un’apprezzatissima voce del tennis italiano, quel Paolo Bertolucci che, nel corso di una lunga intervista rilasciata ai microfoni del portale spagnolo ‘Abc‘, ha parlato anche della situazione Berrettini. Il suo pensiero appare netto e limpido.
“Matteo potrebbe ritirarsi? Bisognerebbe chiederlo a lui. I medici dicono che sia guarito, ma lui insiste che ha dolore. Non mi sembra abbia la continuità necessaria per tornare a posizioni importanti nel ranking. Deve risolvere i suoi problemi fisici (non so se anche quelli mentali) prima di capire cosa fare. Ha vissuto due anni di alti e bassi. È un sacco di tempo”, ha detto l’ex giocatore azzurro.










