Il numero uno del mondo, ancora a riposo dopo le fatiche di Wimbledon, è stato avvistato al centro medico: si ricomincia

Una rinuncia tutto sommato indolore. Fosse non altro perché, nell’Open del Canada dello scorso anno (che si giocò a Montreal), arrivò la sconfitta ai quarti di finale contro Andrey Rublev.  Il che significa che, non partecipando all’edizione 2025 della kermesse nordamericana, il numero uno del mondo dovrà rinunciare a soli 200 punti nel conteggio del ranking ATP.

Jannik Sinner parla col suo angolo a Wimbledon
Sinner, tutto già finito: l’indizio è inequivocabile (LaPresse) – Radioradio.it

Diverso, molto differente, il discorso relativo ai prossimi tornei: da qui a fine anno, escludendo dal conteggio il Canada (quest’anno il torneo, che prenderà il via il 27 luglio, si gioca a Toronto), Jannik Sinner deve difendere la bellezza di 5830 punti contro i soli 1060 messi in cascina dal rivale Carlos Alcaraz, il suo più immediato inseguitore in classifica.

Troppo importante dunque, in vista della difesa di quel trono mondiale che l’altoatesino occupa ininterrottamente dal 10 giugno 2024, arrivare agli appuntamenti sul cemento in piena forma. Tanto più che ci sarà modo di testare la propria condizione in ottica Us Open solo nell’ATP Masters 1000 di Cincinnati, primo importante banco di prova anche relativamente alla difesa di quei 3230 punti che l’azzurro ha di margine sullo spagnolo.

Sinner, visite mediche dopo le vacanze: pronto al ritorno

Avvistato a Porto Cervo nei giorni immediatamente successivi al ritorno nella natia Val Pusteria subito dopo Wimbledon, il fuoriclasse ha già messo fine al suo breve periodo di riposo. Il 23 luglio Jannik si è infatti recato al JMedical (la struttura di proprietà della Juventus) per sottoporsi alle visite mediche di rito prima dell’annunciata partenza verso gli States. Il tutto dopo esser tornato ad imbracciare la racchetta in quel di Monte Carlo.

Jannik Sinner col trofeo di Cincinnati vinto nel 2024
Sinner, visite mediche dopo le vacanze: pronto al ritorno (LaPresse) – Radioradio.it

Tutto pronto, dunque, per preparare minuziosamente la lunga trasferta americana, che culminerà col decisivo appuntamento di New York. Giova ricordare che nella seconda parte di stagione dello scorso anno, il campione vinse in Ohio, nella ‘Grande Mela’, a Shanghai e alle ATP Finals di Torino, perdendo di fatto una sola partita sul cemento: la finale di Pechino giocata contro Carlos Alcaraz.

Se riuscirà a passare indenne i probanti impegni di fine stagione, mantenendo la vetta del ranking mondiale, Sinner potrebbe verosimilmente ambire a conservare lo status di numero uno del mondo anche per buona parte del 2026, considerando che – 2000 punti a parte da difendere in Australia – nel 2025 non ha giocato da febbraio ad inizio maggio per la squalifica legata al caso Clostebol.