Prima di continuare ad usare la candeggina si dovrebbe conoscere il suo reale pericoli: usata su questi oggetti li rovina per sempre.

La candeggina è uno dei prodotti che ancora oggi viene utilizzata tantissimi in casa. Grazie alle sue proprietà disinfettanti, sbiancanti e deodoranti permette di pulire diverse superfici come bagno, cucina, pavimenti, piastrelle. Inoltre è apprezzata anche per la disinfezione di superfici sanitarie che si trovano negli ospedali, in ambulatori e nelle scuole. Infine, è ottima per debellare batteri, virus, funghi e muffe.

candeggina
Il pericolo (non tanto) nascosto della candeggina: qui è vietato usarla Radioradio.it

Ma non è tutto, perché un altro utilizzo molto importante della candeggina è quello in cui viene utilizzata per sbiancare il bucato. Infatti, aggiungendone un po’ al bucato, non solo elimina macchia e aloni persistenti, ma permette anche di ridare candore agli indumenti che con il tempo hanno perso il loro colore naturale.

Mai sottovalutare il pericolo nascosto della candeggina: qui non si deve mai usare

Ciò che però non bisogna mai dimenticare è che la candeggina è una soluzione liquida a base di ipoclorito di sodio (NaClO), diluito in acqua. Si presenta come un liquido trasparente o leggermente giallo, con un odore pungente di cloro. Si tratta quindi, di un prodotto chimico, aggressivo e tossico e per tale motivo, non solo dovrà essere usata con moderazione, ma si dovrà anche evitare di usare su determinati oggetti e superfici.

flacone di candeggina
Mai sottovalutare il pericolo nascosto della candeggina: qui non si deve mai usare Radioradio.it

Anche se la candeggina in casa viene ancora usata tantissimo, nonostante ci siano alternative naturali e anche molto meno aggressive, è bene sapere che in realtà a contatto con alcuni oggetti e superfici può creare un vero disastro. Ecco quindi, dove non andrebbe mai usata la candeggina:

  1. Superfici in metallo: alluminio, acciaio inox, rame, ottone: la candeggina può causare corrosione e macchie. Anche i rubinetti possono rovinarsi nel tempo;
  2. Tessuti colorati e delicati: a differenza dei bianchi i capi colorati e delicati mal sopportano la presenza della candeggina, quindi è da evitare su cotone colorato, seta, lana, lino  fibre sintetiche delicate;
  3. Legno: usare la candeggina sul legno rischierebbe di farlo scolorire e di creare dei danni permanenti;
  4. Con altri detergenti: mescolare la candeggina con altri detergenti può creare delle esalazioni tossiche, oltre che a corrodere le superfici;
  5. Piante: anche piccole quantità di candeggina possono uccidere le piante e alterare il suolo.

Evitando quindi queste superfici, si potrà continuare ad usare la candeggina, a patto che lo si faccia sempre con la dovuta attenzione e moderazione.