Notizia a sorpresa che lascia di stucco tutti gli appassionati di tennis ed in particolare i tifosi di Jannik Sinner in vista degli US Open.
Dopo il trionfo di Jannik Sinner a Wimbledon, il grande tennis internazionale si sposta oltreoceano. In questa fase estiva infatti scattano i tornei in territorio americano, tutti sulle superfici in cemento, dicendo addio per quest’anno all’erba che ha accompagnato il successo iconico dell’azzurro.

Sinner ha già deciso di non partecipare all’ormai imminente Master 1000 di Toronto, bensì di recuperare le forze e le energie e ripresentarsi in campo soltanto a Cincinnati, dove lo scorso anno ha già vinto la competizione. Il tutto sarà propedeutico per scendere in campo al top della condizione a Flusching Meadows, dove lo attendono gli US Open, l’ultimo torneo del Grande Slam della stagione.
Va ricordato come Jannik ha già deciso di partecipare non solo al torneo singolare maschile degli US Open, ma anche all’innovativo doppio misto, che lo vedrà schierarsi in coppia con Emma Navarro. L’attesa è già enorme per il talento di San Candido, che però in vista dello Slam dovrà fare a meno di un pezzo forte del suo team.
Cahill dà forfait per gli US Open: il coach di Sinner non sarà negli States
In vista del grande torneo di New York, Jannik Sinner non potrà avvalersi dei consigli e della vicinanza emotiva di Darren Cahill. Il suo ‘supercoach’ ha deciso di non far parte della spedizione agli US Open, per motivi personali.

La situazione è abbastanza chiara; Cahill inizialmente aveva annunciato di chiudere la carriera da allenatore, lasciando lo staff di Sinner a fine 2025 per potersi concedere un meritato riposo dal mondo del tennis, spesso sfiancante per le tante trasferte da affrontare. Ma dopo la vittoria di Wimbledon, lo stesso Jannik ha fatto intendere di avere la piena decisione sul futuro del proprio coach e di volerlo con sé anche nel 2026.
Cahill dunque dovrebbe accettare un altro anno di permanenza, ma ad una condizione: non essere presente proprio a tutti i tornei sul calendario di Sinner, lasciando a Simone Vagnozzi il compito di seguire più da vicino il numero 1 al mondo. Proprio per questo motivo l’australiano non sarà presente sugli spalti di Flushing Meadows tra il 24 agosto ed il 7 settembre prossimi.
Una bella prova per Sinner, che dunque prepara la lenta e graduale separazione dal suo coach, considerato quasi un secondo padre per il legame forte e profondo instaurato tra i due. Vedremo se l’assenza di Cahill verrà in qualche modo accusata oppure se l’azzurro riuscirà a giocare con la solita continuità e veemenza.










