Chi si trova in vacanza dovrebbe evitare di prelevare al bancomat se non vuole correre dei rischi enormi. Ecco cosa potrebbe succedere.
Tanti italiani sono già partiti per le vacanze mentre molti altri ci andranno nelle prossime settimane. Molti hanno scelto una delle bellissime località di mare o di montagna oppure città d’arte italiane mentre altri andranno all’estero. Prima di partire sono tante le cose da organizzare ma bisogna anche pianificare uscite, escursioni e divertimenti vari.

Per questo si può preventivare una sorta di budget, magari portando con se della liquidità monetaria oppure una prepagata o la propria carta. Può però nascere l’esigenza di dover prelevare al bancomat ma, quando si è in vacanza, è consigliabile non farlo perché i rischi che si corrono sono molto alti. Ecco cosa può succedere.
I rischi di prelevare al bancomat quando si è in vacanza
Chi è in vacanza potrebbe avere la necessità di prelevare dei soldi in contanti al bancomat, ma bisogna fare attenzione perché quando si è all’estero bisogna fare i conti con le commissioni bancarie che, nel 2025, sono molto aumentate. Secondo un recente studio del sito di comparazione bancaria Panorabanques, le commissioni su transazioni internazionali sono aumentate del +1,2% nel 2025 rispetto all’anno precedente.

Su 1000 euro spesi fuori dall’Europa, si è passati da 42,10 a 42,60 euro di commissioni. Può sembrare un importo di poco conto ma, ripetuto per più giorni e più transazioni, può fare la differenza sul budget stimato per le vacanze. Ovviamente questi costi, con le carte bancarie standard, sono applicati sia sui prelievi ma anche sui pagamenti.
Molto spesso non ci si accorge di questi costi in più fino a che non si consulta l’estratto conto. Allora, per evitare brutte sorprese e quindi di pagare queste commissioni bancarie sui prelievi e pagamenti quando si è in vacanza all’estero, conviene valutare l’utilizzo di banche online o nuove banche, che offrono condizioni più vantaggiose rispetto agli istituti tradizionali.
Alcune di queste, ad esempio, offrono carte gratuite o a pagamento che includono pagamenti e prelievi senza commissioni internazionali, soprattutto al di fuori dell’Eurozona. Inoltre, bisognerebbe limitare il numero di prelievi (cioè farne pochi ma di importi alti), in modo da ridurre le commissioni, scegliere gli sportelli ATM delle banche locali piuttosto che quelli turistici (che sono più cari) e fare attenzione al tipo di valuta in cui viene effettuato l’addebito (meglio sempre scegliere la valuta locale).