Si torna a parlare dell’ultima sconfitta dolorosa di Jannik Sinner nel tennis che conta. Pareri che appaiono come una coltellata per il fuoriclasse italiano.

La finale del Roland Garros 2025 farà parlare per molto tempo. Si è trattato infatti di un duello davvero emozionante, pieno di colpi di scena e giocate di classe, tra i due tennisti migliori del momento e con un epilogo che ha lasciato l’amaro in bocca ad uno dei protagonisti.

Sinner sconfitto
Sinner ko, clamoroso annuncio poco fa: “Peccato” (Lapresse) – radioradio.it

Jannik Sinner ha avuto la peggio nei cinque set disputati contro Carlos Alcaraz. Ma vanno applauditi entrambi i tennisti, che si sono dati battaglia con agonismo, passione e sportività assoluta, come dimostrato dalle dimostrazioni di affetto e di stima reciproca al momento della premiazione. Ma Sinner non dimenticherà facilmente il dolore di questo k.o.

Infatti l’atleta azzurro ha avuto in più di un’occasione la chance di chiudere il match a proprio favore, in particolare nel quarto set, mentre conduceva per 5-4 e ha avuto diversi match point poi non sfruttati. Alcaraz ha approfittato della situazione, non ha mollato e da grande fuoriclasse qual è ha ribaltato il tutto, andando poi a vincere dopo un incontro durato più di 5 ore.

Canè si scaglia contro i critici di Sinner: “La finale non l’ha persa lui”

In tanti hanno addossato a Sinner le colpe della sconfitta, il fatto di non essere stato freddo e lucido nel momento giusto, di aver sprecato più di una chance per mettere al tappeto Alcaraz, per poi crollare lui stesso nelle ultime battute. Ma chi ha vissuto direttamente il tennis sa bene che non si può affatto incolpare Jannik.

Paolo Canè
Canè si scaglia contro i critici di Sinner: “La finale non l’ha persa lui” (Screenshot) – radioradio.it

Come l’ex tennista italiano Paolo Canè, intervistato da Fanpage. In questa chiacchierata, ha fatto intendere di essere tutt’altro che d’accordo con le critiche a Sinner per la sconfitta: “Quando giochi a quella velocità e con quella qualità, è normale che ci siano più errori. Chi dice che Sinner ‘ha perso’ la partita non capisce nulla di tennis, è semplice. È gente che parla senza aver mai giocato, che non capisce, come dice Jannik, cosa significa esprimersi davanti a 15.000 spettatori”.

Canè fa intendere che gli errori fanno parte del gioco quando si compete a livelli altissimi e con un ritmo così assurdo. L’ex numero 26 al mondo ha voluto comunque esprimere il rammarico da tifoso per la sconfitta immeritata di Sinner: “È stato un incontro di un’intensità impressionante. Nemmeno se l’avessimo scritto prima, avremmo potuto immaginare una finale così. Peccato, certo, perché alla fine è mancato un punto. Facile dirlo, ma è così. Niente contatto fisico, ma è sembrato un match di pesi massimi, colpi su colpi fino all’ultimo round”.