Le vacanze estive sono imminenti per tanti ma, prima di partire, guai a fare questa cosa: si possono rischiare 10 mila euro di multa.
Tanti italiani sono già partiti per le vacanze estive mentre altri le faranno presto. C’è chi ha scelto l’Italia mentre altri località esotiche o Capitali europee. Qualsiasi sia la propria scelta, ci sono tante cose a cui pensare prima di un viaggio, e sopratutto ci sono delle cose che non si dovrebbero mai commettere prima di partire.

Infatti prima delle vacanze estive molte persone purtroppo commettono un gesto che è un vero e proprio reato. Chiunque lo commetta è nei guai e può rischiare una multa di 10 mila euro. Ecco perché.
Mai commettere questa cosa prima di partire per le vacanze estive
Tanti italiani si metteranno presto in viaggio per le vacanze estive ma, prima di partire c’è qualcosa che in tanti, purtroppo, commettono e che può costare caro: ben 10 mila euro di multa. Infatti, coloro che hanno degli animali domestici, spesso li trattano con cura e amore, portandoli con se in vacanza. Altri, invece, non sapendo dove o a chi lasciarli, li abbandonano per strada.

Abbandonare gli animali è un gesto vile ed illegale, come previsto dall’articolo 727 del Codice Penale, e purtroppo è all’ordine del giorno in Italia e molto frequente proprio a ridosso delle vacanze estive. Proprio per disincentivare questo reato, è prevista una multa fino a 10 mila euro o l’arresto fino a 1 anno, secondo le recenti novità del ddl animali (n. 1308/2025) che stabilisce sanzioni più rigide per chi maltratta, abbandona o uccide un animale.
Se il fatto viene commesso su strada o comunque in pertinenze stradali, le pene vengono aumentate di un terzo. Se il reato viene commesso mediante veicoli, inoltre, è prevista una sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da sei mesi a un anno.
Un’altra novità del ddl animali riguarda il divieto di tenere alla catena i cani e gli altri animali d’affezione, a meno che ciò non sia assolutamente necessario per esigenze di salute, con una documentazione veterinaria in supporto, o di temporanea sicurezza. Il divieto, derogabile con catene che consentono margine di movimento adeguato, può far incorrere in una una multa da 500 a 5.000 euro.
Non solo ma anche l’uccisione di animali viene sanzionata con una multa che va da 5.000 a 30.000 euro e la reclusione da 6 mesi a 3 anni. La stessa multa è prevista per i maltrattamenti, non più alternativa alla reclusione, che passa a un intervallo tra 6 mesi e 2 anni. Per le sevizie, invece, è prevista una multa da 10.000 a 60.000 euro e la reclusione da 1 a 4 anni.
Aumentano anche le sanzioni per chi partecipa a manifestazioni sportive e competizioni vietate con animali, come pure per i combattimenti tra animali, nei quali la responsabilità viene estesa anche ai partecipanti. Insomma prima di partire per le vacanze estive, bisogna evitare questo vile gesto che può costare la vita ad un amico peloso e una multa molto salata.