Primi contatti con David: la Juventus si muove

La Juve ha avviato i primi passi concreti verso Jonathan David. Nella serata di lunedì 23 giugno, il direttore generale Damien Comolli ha avuto un incontro interlocutorio con l’entourage dell’attaccante canadese, attualmente in uscita dal Lille. Nulla di definitivo, ma un chiaro segnale dell’interesse bianconero nei confronti di un profilo che potrebbe rappresentare un tassello fondamentale del nuovo progetto tecnico.

David, classe 2000, è in scadenza di contratto e dal 1° luglio sarà ufficialmente svincolato. Un’occasione ghiotta, soprattutto considerando il rendimento avuto in Francia: 109 gol e 30 assist in 232 presenze tra tutte le competizioni con la maglia del Lille. Non mancano alternative, con offerte anche dall’Arabia Saudita, ma il giocatore sembra intenzionato a prendere tempo, aspettando una proposta convincente da un top club europeo.

David-Juve: strada aperta, ma occhio alle commissioni

L’indiscrezione è stata confermata anche da Tuttosport, che oggi in prima pagina ha evidenziato come la Juventus si troverebbe in pole position per chiudere l’operazione a parametro zero. L’intesa con il giocatore sull’ingaggio sarebbe già vicina, ma resta da risolvere il nodo delle commissioni. Il club bianconero, impegnato nel contenimento dei costi, vuole evitare esborsi fuori scala per un’operazione che, sulla carta, può aggiungere una freccia importante all’arco id Igor Tudor.

Jacobelli: “Juve pronta a svalutare Vlahovic per puntare su David”

Ai microfoni di Radio Radio Mattino – Sport e News, Xavier Jacobelli ha fatto il punto sulla situazione legata al possibile arrivo di David, evidenziando il possibile effetto domino sull’attacco della Juventus. “Con l’eventuale arrivo del canadese, e la probabile permanenza di Kolo Muani, in attacco comincerebbero a essere troppi. Un profilo deve essere per forza sacrificato, e penso che non ci sia molta difficoltà nell’individuarlo: secondo le ultime da Torino, la Juventus è disposta anche ad accettare una notevole svalutazione del prezzo del cartellino di Vlahovic, ha dichiarato infatti il giornalista.

Un cambio di strategia evidente: l’acquisto del serbo dalla Fiorentina fu un’operazione da circa 90 milioni di euro complessivi, tra cartellino, commissioni e un contratto che dal 1° luglio prevede 12 milioni netti a stagione. Ora, però, la Juve sarebbe disposta a cederlo per una cifra tra i 40 e i 45 milioni, cifra tutt’altro che facile da incassare sul mercato attuale. “Non è più titolare nella Juventus – ha aggiunto Jacobelli – ed è chiaro che le attenzioni della società si sono spostate su David”.

David sì, ma Kolo Muani resta un rebus

C’è poi la questione Kolo Muani. Come sottolineato durante il programma, l’eventuale arrivo di David porrebbe interrogativi sulla coesistenza con l’ex Eintracht, oggi destinato (almeno per ora) al ritorno al Paris Saint-Germain dopo la fine del prestito. “Sarà interessante capire, qualora arrivasse in bianconero, quale potrebbe essere la coesistenza con Kolo Muani, perché hanno caratteristiche simili”, ha spiegato Jacobelli. “Ma non solo: se diamo per scontata l’uscita di Vlahovic, allora è fondamentale che la Juventus vada dal Paris Saint-Germain per chiedere almeno di rinegoziare il prestito del francese”.

Operazione tutt’altro che semplice, soprattutto considerando il valore dato al giocatore dai parigini al momento dell’acquisto. “Il PSG non ha certo fatto goduto di particolari sconti quando ha acquistato Kolo Muani dall’Eintracht, quindi non so quanto sarà semplice rinegoziare”, ha concluso Jacobelli.

David può essere il nuovo volto dell’attacco bianconero

Con un Vlahovic in uscita e il futuro di Kolo Muani tutto da scrivere, Jonathan David rappresenta un’opportunità concreta per la Juventus: giovane, svincolato, con numeri importanti e un profilo adatto al calcio moderno. Ma, come spesso accade nel calciomercato, tra possibilità e realtà la distanza può essere sottile. Resta da capire se il club bianconero riuscirà a risolvere i nodi economici e strategici per far sì che David diventi davvero il “nuovo monumento” della Juve.