“Vogliono liberarsi della Von Der Leyen, e Macron si sfrega le mani” | Con Martina Pastorelli

VON DER LEYEN-MACRON, QUANDO NON SI È MAI SAZI… | Fra il terremoto causato dalla morte di Papa Francesco, oltre ai vari tumulti geopolitici fra l’UE, gli Stati Uniti, Russia e Ucraina etc., quello attuale è un periodo storico davvero complicato e controverso. E non sorprende più di tanto il fatto che, di mezzo, ci sia sempre lo zampino del Presidente francese Emmanuel Macron.

È degli ultimi giorni, ad esempio, la notizia secondo cui il leader transalpino avrebbe incontrato in un pranzo tutti i cardinali suoi connazionali che prenderanno parte al prossimo conclave. Questa, ovviamente, rappresenta una tematica più che controversa in termini di possibili ingerenze illegittime nei confronti dell’elezione e delle logiche proprie del Vaticano, ha spiegato Martina Pastorelli.

Tuttavia, in diretta su “Un Giorno Speciale”, la giornalista ha commentato anche le voci che descriverebbero un Macron sempre più ambizioso e incontentabile, anche in ottica europea. Infatti, si parla sempre più insistentemente di un possibile avvicendamento della Presidente della Commissione, Ursula Von Der Leyen, in favore del ‘giovane’ francese.

Macron, Pastorelli: “È patologicamente ambizioso. Von Der Leyen è stata usata fino a quanfo ha fatto comodo”

Nell’UE ci sono delle correnti, delle spinte piuttosto forti perché Ursula Von Der Leyen si faccia da parte. Lei è stata creata per essere lì dov’è, per eseguire gli ordini. A questo punto però la sua presenza è più d’intralcio che altro su diversi dossier: a cominciare dai Dazi, fino alla guerra in Ucraina. E in un contesto dove, almeno in patria, è caduto praticamente in disgrazia, non mi sorprende che Macron abbia ambizioni di alto tiro rispetto ai ruoli più importanti dell’UE. È patologicamente ambizioso. Non è uno che si farà da parte, o che si farà trattare come un “Sarkozy” qualunque. A me, che vogliano sostituire la Von Der Leyen con uno come Macron non stupisce minimamente. Possono farlo tranquillamente. Chi gioisce perché dice “ce la togliamo dalle scatole” non ha capito che dopo ci sarà un’altra figura dello stesso tipo“.

ASCOLTA L’INTERVENTO PER INTERO SU “UN GIORNO SPECIALE” – CON FRANCESCO VERGOVICH E FABIO DURANTI