Vannacci striglia Ursula in aula ▷ “Pace? Sedetevi al tavolo, non fate come von der Leyen”

Il Parlamento europeo si è riunito in plenaria dopo un mese colmo di novità in ambito internazionale. Ursula von der Leyen è intervenuta parlando dell’Ucraina.

Strasburgo, la Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen parla durante la sessione plenaria del parlamento europeo per la discussione sul futuro della difesa europea

In Europarlamento, a Strasburgo, si riuniscono i deputati dopo un mese di importanti cambiamenti. Nella plenaria di mercoledì 7 maggio, una delle prime discussioni parla di “sostegno dell’UE a favore di una pace equa, sostenibile e globale in Ucraina“. Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea, ha parlato all’inizio della discussione. Negli ultimi tempi aveva detto come in Ucraina ci volesse “la pace attraverso la forza”, e, ancora più recentemente, come “riaprire al gas russo sarebbe un errore storico”. “Taglieremo la dipendenza“, ha detto la Presidente della Commissione UE.

Nel suo intervento in plenaria, von der Leyen ha sottolineato nuovamente la necessità di “accelerare il percorso dell’Ucraina verso l’adesione alla nostra Unione“. “Questa non è solo un’aspirazione dell’Ucraina. Può rappresentare la più forte garanzia di sicurezza. Ed è stato uno dei temi centrali del mio ultimo incontro con il presidente Zelensky a Roma“, lì dove Donald Trump ha parlato con il leader ucraino all’interno della Basilica di San Pietro. Proprio quest’ultimo evento, ormai da libri di storia (come la foto pubblicata in seguito), è oggetto di cenno da parte di Roberto Vannacci, che è intervenuto in seguito.

“Trump tratta, von der Leyen preferisce andarsene”

Dopo il suo discorso di 10 minuti, Ursula von der Leyen decide di lasciare la plenaria. Vannacci fa notare questo dettaglio nel suo intervento.
Dice un vecchio proverbio: se non sei al tavolo, allora sei nel menu. Oggi in quest’aula avremmo dovuto parlare di pace. E invece le uniche parole che ho sentito rimbombare all’interno di quest’aula sono: armi, munizioni, sanzioni e guerra. Sì, perché la pace prima di discuterla bisogna volerla, ma non mi risulta che nessun esponente di questa Commissione, o tantomeno di questo Consiglio, abbia voluto sedersi a quel tavolo della pace“.

Anzi – continua Vannacci – vi siete scagliati ferocemente contro il Presidente di turno Orban, che è stato l’unico esponente di questa Unione europea che ha cercato di riportare il dialogo tra le parti in conflitto. E mentre Trump parla con Putin, firma accordi per le terre rare e discute con Zelensky nella Basilica di San Pietro, l’Unione Europea pensa ai cannoni. Ecco, se veramente volete la pace, vi ci dovete sedere a quel tavolo e non fare come la signora von der Leyen che preferisce andarsene“.