Addio ad un mito vero e proprio dello sport italiano. Questo campione indimenticabile ci ha lasciati poche ore fa.

Lo sport è un mondo meraviglioso, fatto di traguardi, competizione, obiettivi e percorsi di crescita. Chi ha la fortuna di farne il proprio mestiere è sicuramente un privilegiato, proprio perché si può nutrire della propria passione sportiva ed agonistica.

equitazione
Muore una figura leggendaria dello sport italiano, piangono tutti (Lapresse) – radioradio.it

Senza parlare dell’attenzione e della passione dei tifosi nei propri confronti. Un mondo patinato che però non è esente dai drammi della vita quotidiana, dalle situazioni che possono toccare qualsiasi essere umano. E quando viene a mancare un fuoriclasse dello sport, è sempre un momento di grande dolore e commozione per gli appassionati.

L’ultimo addio per lo sport italiano è giunto qualche giorno fa e riguarda un simbolo di un’attività che dobbiamo definire ‘di nicchia’. L’Italia ha perso una leggenda del mondo dell’equitazione, la splendida attività che prevede la monta del cavallo da parte di un essere umano, da tantissimi anni anche disciplina olimpica.

L’equitazione azzurra perde il suo simbolo più longevo: addio a Giancarlo Gutierrez

Non sono tantissimi coloro che seguono l’equitazione da vicino, ma è innegabile che sia uno sport altamente elegante e affascinante, dove la bravura dell’uomo si mescola alla destrezza del cavallo. E proprio in questo ambito dobbiamo registrare la scomparsa di un pioniere di questa attività in Italia: è venuto a mancare il 28 maggio scorso Giancarlo Gutierrez.

Giancarlo Gutierrez
L’equitazione azzurra perde il suo simbolo più longevo: addio a Giancarlo Gutierrez (Foto Facebook) – radioradio.it

Si tratta di uno dei cavalieri nostrani più forti di sempre. Nato nel 1932 in Sardegna, era a sua volta figlio d’arte visto che il padre Antonio era stato protagonista delle discipline equestri molti anni fa. Gutierrez fu un talento fin dalla giovane età: già nell 1948 si aggiudicò il saggio delle scuole con la squadra di Cagliari. Poi ha partecipato a diverse edizioni della Coppa delle Nazioni, condividendo le gioie con altri nomi illustri dell’equitazione azzurra come Piero e Raimondo D’Inzeo, Salvatore Oppes e Lalla Novo.

Il risultato più indimenticabile raccolto da Gutierrez resta il 7° posto individuale su 56 concorrenti e il 5° a squadre, insieme ad Adriano Capuzzo e Giuseppe Molinari, ai Giochi Olimpici del 1956 a Stoccolma. Nessun cavaliere azzurro ha migliorato in seguito questo traguardo olimpico.

Lo storico atleta sardo si è spento alla veneranda età di 92 anni, lasciando un ricordo splendido negli sport equestri. Gutierrez verrà apprezzato anche per aver agevolato la valorizzazione dei cavalli italiani, in particolare quelli dell’allevamento de Nora, con cui aveva un legame familiare.