Milan, Saelemaekers torna alla base: niente Roma
Il nuovo corso del Milan targato Igli Tare muove i primi passi concreti, e uno dei nomi su cui si è già registrata una decisione è quello di Alexis Saelemaekers. La Roma dovrà, dunque, rinunciare a quello che si era rivelato un innesto al quanto efficace. Il belga, protagonista di buone prestazioni nelle ultime uscite stagionali, non sarà riscattato dal club giallorosso. Come sottolineato dal direttore Ilario Di Giovambattista a Radio Radio Lo Sport, si trattava di un prestito secco: “Torna a casa, torna al Milan”, ha dichiarato, chiarendo che non ci sono margini per una permanenza nella Capitale. Saelemaekers rientrerà dunque a Milanello, mentre Tammy Abraham, anche lui in prestito, farà il percorso inverso e rientrerà alla Roma, benché il suo futuro resti tutt’altro che definito.
Uno scambio mancato: Tare tiene Saelemaekers
Il rientro del belga in rossonero non è casuale. Dietro c’è la mano di Igli Tare, il nuovo dirigente milanista, che ha bloccato ogni tentativo di scambio tra Saelemaekers e Abraham. A raccontarlo è Enrico Camelio, secondo cui “hanno provato fino all’ultimo” a proporre l’operazione, ma Tare ha preferito trattenere Saelemaekers, gradito anche ad Allegri. Diversa la situazione per Abraham: non solo il Milan non lo vuole, ma il suo ingaggio resta un ostacolo per qualunque pretendente. Il ricordo di un vecchio apprezzamento di Gasperini nei suoi confronti risale ormai a cinque anni fa, e oggi il suo valore è in netto calo.
Un ritorno che può far comodo al Milan
Se il futuro di Abraham è incerto, quello di Saelemaekers potrebbe invece risultare roseo. Stefano Agresti ha commentato così il suo rientro al Milan: “Penso che sia una buonissima operazione. Non è mai stato un titolare fisso, ma in una grande squadra un profilo così serve sempre”. Agresti ha ricordato come il belga abbia segnato sei gol, nonostante un lungo stop per infortunio, e come sia stato parte integrante del Bologna di Thiago Motta prima e della Roma di ranieri poi. “È un giocatore prezioso, corre, ha tecnica, gioca per la squadra. Se il Milan lo tiene, fa bene”.