“Macron cerca di influenzare il conclave sul prossimo Papa” | Con Martina Pastorelli

Il Vaticano si prepara in vista del Conclave che eleggerà il prossimo Papa dopo la morte di Bergoglio, avvenuta il 21 aprile scorso.

Basilica Vaticana. Novendiali Messa dei Capitoli delle Basiliche Papali. Nella foto Cardinali

Inizierà il 7 maggio il conclave che eleggerà il prossimo erede di Pietro, dopo 12 anni di papato di Papa Francesco. Sono 135 i cardinali aventi diritto al voto. Di questi, ben 108 sono stati nominati da Bergoglio, mentre i restanti da Benedetto XVI e Giovanni Paolo II. Il mondo si chiede chi sarà il prossimo pontefice, a tal punto che si è creato una sorta di Totopapa che sui social sta già indicando i favoriti. Il più indicato? Parolin. Spuntano poi Zuppi, Pizzaballa, Sarah, Erdo e molti altri. Il prossimo Papa avrà sicuramente il compito di gestire un periodo della Chiesa difficile, soprattutto visto il contesto storico. Secondo la giornalista Martina Pastorelli però, i giornali parlano di “successore di Francesco” dimenticando un dettaglio importante.

Il successore di Pietro

Preghiamo che il nuovo pontefice abbia la forza della verità – dice in diretta ai nostri microfoni – visto che anche oggi abbiamo toccato diversi tasti dolenti che hanno tutti a che fare di fatto con delle ideologie. Quindi preghiamo che il pontefice che verrà abbia la forza di annunciare la verità che in questo mondo ormai sempre più letteralmente finto è urgente che ritorni. Leggo anche il mantra: ‘Indietro non si deve tornare’. Ma questa è già una visione riduttiva e ideologica e settoriale delle cose, perché tornare indietro rispetto a che cosa? Il prossimo Papa, io vorrei ricordare, non sarà il successore di Francesco o di Benedetto, ma di Pietro. E quindi non c’è un andare avanti o un tornare indietro. Nella Chiesa non esistono queste categorie, perché la Chiesa è sempre chiamata a capire che cosa lo Spirito Santo voglia da lei nella sua storia“.

C’è lo zampino di Macron?

Storicamente la Francia e lo Stato papale sono state interconnesse per molto tempo. E’ ancora così? “Il presidente francese Macron, questo è stato scritto sulla base della confidenza di un cardinale papabile, si dice che è in contatto con alcuni cardinali per orientare la prossima elezione papale, per sbarrare addirittura la strada a candidati sgraditi come il cardinale Robert Sarah, inviso perché incarna una fedeltà senza compromessi all’insegnamento della Chiesa. Il Macron però che tenta di influenzare i cardinali francesi e di, come dicono, sponsorizzarne uno in particolare, è lo stesso Macron è lo stesso che ha voluto venisse inscenata l’Ultima Cena blasfema alle recenti olimpiadi“.

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