La penultima giornata di Serie A potrebbe assegnare il titolo al Napoli, ma potrebbe anche essere decisiva per le molte squadre in lotta per un posto in Europa. La Lazio contro l’Inter dovrà cercare l’impresa per restare nella corsa Champions. La Juventus si trova a giocare una partita agevole sulla carta, contro l’Udinese senza obiettivi e con molti infortunati. All’Olimpico andrà in scena Roma – Milan. I rossoneri dopo la sconfitta in Coppa Italia cercano il riscatto, hanno bisogno di sei punti in due partite per sperare in un piazzamento in Europa. La Roma dal canto suo deve provare a scavalcare Lazio e Juventus distanti un punto.
Le assenze non aiutano Ranieri, come ricorda Fabrizio Aspri: “La Roma arriverà con assenze di rilievo Dovbyk manca all’appello, mancherà il rifermento e quindi Ranieri sarà costretto a cambiare modulo e schemi di gioco. Io temo molto il Milan, temo il moto d’orgoglio perché il Milan si gioca non punti ma dignità, orgoglio. Il Milan va rispettato perché a fine campionato le motivazioni di riscatto possono pesare anche di più della condizione fisica“.
Dall’altro lato il Milan però potrebbe aver già mollato, come sostiene Roberto Pruzzo: “Mi aspetto un Milan con le infradito pronte, però la Roma dovrà giocare da subito una partita che metta in chiaro le ambizioni della squadra. Bisogna segnare subito perché il Milan ha calciatori fortissimo che col tempo potrebbero accendersi, trovare motivazione e vincere. Anche con il Milan con la spina staccata, la Roma non deve perdere continuità. Il Genoa contro i rossoneri ha dominato 75 minuti, poi non l’ha chiusa e con 15 minuti ha subito tre gol”.