Un colpo di scena che ha il sapore dell’audacia, una scommessa che potrebbe cambiare il volto della panchina romanista dopo l’addio annunciato di Claudio Ranieri, il tecnico che ha riportato entusiasmo e dignità in una stagione iniziata tra mille difficoltà.
Fabregas, protagonista di una sorprendente ascesa come allenatore del Como, ha conquistato l’Italia con il suo calcio moderno, dinamico e imprevedibile.
Una rapida cavalcata
In pochi mesi, l’ex centrocampista di Barcellona, Arsenal e Chelsea ha trasformato una neopromossa in una squadra capace di mettere in difficoltà le big della Serie A, attirando su di sé l’attenzione degli addetti ai lavori e, soprattutto, della dirigenza giallorossa. La Roma, secondo quanto riferito dalla nostra redazione di Speciale Calciomercato, avrebbe già accelerato i contatti con il tecnico spagnolo, individuandolo come il principale indiziato a raccogliere l’eredità di Ranieri.
Il rapporto tra i due allenatori è stato suggellato da un abbraccio sincero nel tunnel dell’Olimpico dopo l’ultimo Roma-Como, quando Ranieri ha speso parole di grande stima per Fabregas, definendolo “destinato ai top club” e riconoscendo nella sua proposta di gioco una continuità ideale per il progetto romanista. Non è un caso che proprio Ranieri abbia suggerito il suo nome ai Friedkin, la proprietà americana decisa a dare una svolta senza stravolgere le fondamenta tecniche e tattiche costruite in questi mesi.
La trattativa, tuttavia, non è priva di ostacoli
Fabregas è legato al Como non solo da un contratto, ma anche da un forte legame con la proprietà e il progetto che ha contribuito a far decollare. La sua ambizione, però, si sposa con la voglia della Roma di affidarsi a un profilo giovane, motivato e con una chiara identità calcistica, capace di garantire entusiasmo e progettualità a lungo termine.
Mentre i Friedkin e il direttore sportivo Ghisolfi valutano le ultime mosse, la piazza romanista si interroga: sarà davvero Fabregas l’uomo giusto per guidare la rinascita giallorossa? Di certo, la candidatura dello spagnolo rappresenta molto più di una suggestione: è il segnale di una Roma che non ha paura di scommettere sul futuro, pronta a scrivere un nuovo capitolo della sua storia con uno spagnolo che di storia ne ha già scritta.
Secondo Enrico Camelio, “Fabregas ha superato anche Pioli, sempre monitorato dalla Juve che però resta alla finestra per Antonio Conte”.